Che cos'è una cheratosi attinica?
Che cos'è una cheratosi attinica?
Un precancro comune.
La cheratosi attinica (AK) è il precancro più comune
che si forma sulla pelle danneggiata dall'esposizione cronica ai raggi ultravioletti (UV) del sole e/o dell'abbronzatura indoor. Questa patologia viene anche denominata
cheratosi solare.
Come si cura la cheratosi attinica sul viso?
Le
cheratosi attiniche possono essere eliminate congelandole con azoto liquido. Il medico applica il liquido sulla pelle colpita, causando vesciche o desquamazione. Man mano che la pelle guarisce, le lesioni si staccano, permettendo alla nuova pelle di apparire. La crioterapia è il trattamento più comune.
Come riconoscere la cheratosi?
Di solito le
cheratosi hanno una dimensione che varia da pochi millimetri a più di 2 centimetri. Al tocco danno una caratteristica sensazione di “carta vetrata”, tanto che a volte è più facile identificarle al tatto che alla vista. Il loro colore varia dal rosa al brunastro nel caso delle
cheratosi pigmentate.
Cos'è il danno Attinico?
“ Il
Danno Attinico è l'espressione clinica e dermoscopica della sofferenza della cute, determinata dalle ripetute esposizioni ai raggi solari senza una adeguata e specifica azione fotoprotettiva: tipica conseguenza di un non corretto stile di vita”.
Come distinguere melanoma da cheratosi?
Cheratosi seborroica Sono talvolta confusi per pustole o addirittura per
melanoma e variano in colorazione
da marrone scuro a nero. Hanno apparenza cerosa, vischiosa che è la ragione per cui sono spesso descritti
come una colata di cera di una candela marrone nella pelle.
Cosa fare per la cheratosi?
Queste lesioni che compaiono sulla nostra pelle sono determinate dal foto-invecchiamento e dal crono-invecchiamento; il primo è determinato dall'accumulo dei raggi solari ai quali la nostra pelle è stata esposta, il secondo è determinato dall'età cronologica della persona.
Cos'è la cheratosi e come si cura?
Definizione. La
cheratosi attinica (o
cheratosi solare) costituisce una lesione cutanea derivata da un'esposizione prolungata
ed eccessiva al sole
e ai raggi UV, che conduce alla formazione di rush cutaneo
e squame eritematose sulla pelle.