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Quando usare ee quando ed?

Quando usare ee quando ed?

Per esempio, diciamo e scriviamo a osservare, non ad osservare; e anche, non ed anche. Eccezione, ormai imposta dall'uso, ad esempio, non a esempio. Quando invece a ed e sono seguite da parola iniziante per la stessa vocale, la d eufonica può, anzi deve essere mantenuta.

Come si scrive e io o Ed io?

Quando i pronomi io e tu sono usati insieme come soggetti, la forma più corretta è tu ed io con i due pronomi soggetti regolari. La lingua parlata, però, ha ormai imposto anche la forma io e te, con il pronome complemento te in luogo del pronome soggetto tu.

Quando va la D dopo la E?

Ripetiamo un consiglio: usare la d quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa: ad andare, ed Europa, od obbligare; non usarla quando la vocale iniziale della parola seguente è diversa: a esempio, e io, o anche; non usarla nemmeno quando, pur essendo la vocale iniziale della parola seguente la stessa, ...

Come si scrive a Anna o ad Anna?

Noti però che l'aggiunta della d eufonica non è mai obbligatoria. Come lei stesso nota, l'aggiunta è molto più frequente quando la d viene interposta fra due vocali uguali: ad Anna, ed Emma, od Ottone. Però, anche in questi casi, sono numerosi in letteratura gli esempi in cui lo iato viene mantenuto.