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Che cosa è una metonimia?

Che cosa è una metonimia?

Uso nel linguaggio comune: La metonimia è molto utilizzata nel parlato. Esempi: causa/effetto: guadagnarsi da vivere col sudore della fronte = guadagnarsi da vivere con il lavoro (causa) che comporta fatica e quindi sudore (effetto); vivere del proprio lavoro = vivere con ciò che si guadagna lavorando.

Come si dice metonimia?

Benché spesso associata alla ➔ metafora, la metonimia (la parola si pronuncia con entrambe le accentazioni: metonimía o metonímia) se ne distingue perché si basa su un rapporto di scambio tra diverse categorie e non, come la prima, su un rapporto di somiglianza.

Che cos'è la metonimia esempi?

Concettualmente assai vicina alla metafora e alla sineddoche, la metonimia si basa su un rapporto tra i due termini di causa-effetto (“sentire il telefono” al posto di “sentire lo squillo del telefono”), del contenente per il contenuto (“bersi una lattina di birra”, dove in realtà si beve il contenuto della lattina e ...

Che figura retorica è una parte per il tutto?

sineddoche La sineddoche (pronunciato sinèddoche, dal greco «συνεκδοχή» attraverso il latino «synecdŏche», in italiano «comprendere insieme») è un procedimento linguistico-espressivo, secondo la linguistica moderna, o una figura retorica, secondo la retorica classicistica, che consiste nella sostituzione tra due termini in ...

Quale figura retorica indica una parte per il tutto?

sineddoche La sineddoche (pronunciato sinèddoche, dal greco «συνεκδοχή» attraverso il latino «synecdŏche», in italiano «comprendere insieme») è un procedimento linguistico-espressivo, secondo la linguistica moderna, o una figura retorica, secondo la retorica classicistica, che consiste nella sostituzione tra due termini in ...

Quale figura retorica definisce l'esagerazione per eccesso o per difetto di un concetto?

L'iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all'eccesso il significato di un'espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per rafforzarne il senso e aumentarne, per contrasto, la credibilità.

A cosa serve la metonimia?

La metonimia è una figura retorica molto utilizzata in prosa e in poesia. Consiste nel trasferimento di significato da una parola all'altra in base a una relazione di vicinanza, mettendo in essere una specie di trasferimento di significato.

Quando si indica una parte per il tutto?

La metonimia si basa su un rapporto tra i due termini di causa-effetto (“sentire il telefono” al posto di “sentire lo squillo del telefono”), del contenente per il contenuto (“bersi una lattina di birra”, dove in realtà si beve il contenuto della lattina e non la lattina stessa), l'autore per l'opera (“Amo Leopardi”, “ ...

Chi di spada ferisce di spada perisce metonimia?

La frase è la traduzione del detto latino Qui gladio ferit, gladio perit, derivato dal Vangelo di Matteo, dove a pronunciare parole molto simili è Gesù. Il significato metaforico della frase è: se usi violenza contro qualcuno, aspettati prima o poi di ricevere violenza anche tu. ...

Come faccio a riconoscere una sineddoche?

La sineddoche è simile alla metonimia, ma il rapporto fra i due termini in questo caso si basa sulla quantità: si sostituisce un termine con un altro che implica un'estensione maggiore o minore. La parte per il tutto (e viceversa): Il mare è navigato da vele.

Che effetto produce la sineddoche?

Definizione In altre parole, la sineddoche è un processo attraverso il quale una parola o segmento discorsivo ne sostituisce un altro per effetto di contiguità, cioè di vicinanza tra i due, in quanto esiste una relazione inferenziale che può essere loro assegnata sulla base di precise conoscenze enciclopediche.

Che differenza c'è tra metonimia e sineddoche?

Entrambe servono per parlare di qualcosa senza nominarla direttamente. Qualcuno dice che c'è sineddoche quando i termini che usiamo hanno tra loro un rapporto di quantità, mentre c'è metonimia quando il rapporto si basa sulla qualità.