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Quando nasce la ginnastica artistica femminile?

Quando nasce la ginnastica artistica femminile?

Nel 1952 questa disciplina entra a far parte dei programmi scolastici sotto la denominazione di “Ginnastica Femminile” e prende definitivamente il volo grazie alle Olimpiadi di Roma del 1960, dove la nazionale maschile conquista le sue prime tre medaglie.

Quali sono le regole di ginnastica artistica?

Le regole della ginnastica artistica
  1. 16. Introduzione. ...
  2. 26. Fare il massimo silenzio durante la gara. ...
  3. 36. Rispettare i tempi. ...
  4. 46. Evitare comportamenti scorretti e oltraggiosi. ...
  5. 56. Indossare la divisa regolamentare. ...
  6. 66. Non modificare gli attrezzi di gara.

Perché si chiama così la ginnastica artistica?

Storia della ginnastica artistica Si deve però precisare che gli antichi, per «ginnastica artistica» , non intendevano quello che intendiamo noi oggi, bensì quegli esercizi fisici che corrispondono all'attuale atletica leggera, alla lotta, al pugilato. La ginnastica non incontrò eccessivo favore nell'età romana.

Quali sono i livelli della ginnastica artistica?

Sono previsti 7 LIVELLI di Difficoltà crescente sia per le gare individuali che di squadra (Serie D): LA3, LB3, LB, LC3, LC, LD3, LD. Per i Livelli: LA3, LB3, LC3, LD3 non sono previste le Parallele.

Quanti sono gli attrezzi della ginnastica ritmica?

Fune, cerchio, palla, clavette e nastro sono gli attrezzi della GR, detti anche “piccoli attrezzi” in contrapposizione ai “grandi attrezzi” fissi della ginnastica artistica. Elemento caratterizzante la GR è la componente musicale, sempre presente nella preparazione delle ginnaste e nelle routine di gara.

Che tipi di ginnastica ci sono?

La ginnastica contemporanea è disciplinata principalmente dalla Federazione Internazionale di Ginnastica, che riconosce sei discipline ben distinte:
  • Ginnastica artistica.
  • Ginnastica ritmica.
  • Trampolino elastico.
  • Ginnastica aerobica.
  • Ginnastica acrobatica.
  • Ginnastica per tutti.