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Cosa si intende per lavori complementari?

Cosa si intende per lavori complementari?

pp.): possono ritenersi "complementari" quelle opere che da un punto di vista tecnico - esecutivo rappresentino una integrazione dell'opera principale da giustificare l'affidamento e la relativa responsabilità costruttiva ad un unico esecutore.

Quando si fa l'atto aggiuntivo?

Nella pratica, analogo documento, da tradursi poi in formale atto aggiuntivo (nel quale saranno riportati gli estremi di approvazione della perizia), viene redatto nel caso di lavori eccedenti il quinto d'obbligo.

Chi approva la variante?

Quando la variante comporta modifiche del quadro economico anche senza incremento di questo, deve essere approvata dal competente organo della stazione appaltante (di norma lo stesso organo che ha approvato il progetto esecutivo).

Quando sono ammesse le varianti?

Per i settori ordinari la modifica è ammessa unicamente qualora l'eventuale aumento di prezzo non ecceda il 50 per cento del valore del contratto iniziale. Le varianti in corso d'opera devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dalla stazione appaltante.

Cosa si intende per lavori complementari in edilizia?

Scavi di sbancamento, realizzazione di massetti stradali, livellamenti a controllo laser, costruzione muri di sostegno, recinzioni, opere strutturali, edilizia civile e industriale, realizzazione pavimentazioni in cls, con masselli autobloccanti, in porfido e lastre in pietra, demolizione di edifici con possibilità di ...

Chi predispone l'atto di sottomissione?

E' il caso in cui, l'Appaltatore e la Stazione Appaltante stipulano un atto di sottomissione, la cui firma è dovuta dal primo soggetto.

Chi approva i nuovi prezzi?

I nuovi prezzi sono determinati in contraddittorio tra il direttore dei lavori e l'esecutore, ed approvati dal responsabile del procedimento.

Chi deve firmare l'atto di sottomissione?

E' il caso in cui, l'Appaltatore e la Stazione Appaltante stipulano un atto di sottomissione, la cui firma è dovuta dal primo soggetto.

Quali percentuali rispetto l'importo originario del contratto le varianti in aumento non possono superare?

Il contratto può essere modificato se l'eventuale aumento di prezzo non eccede il 50 per cento del valore del contratto iniziale (no per i settori speciali).

Quando si presenta una variante in corso d'opera?

La SCIA per variante in corso d'opera può essere presentata successivamente all'esecuzione delle opere edilizie, costituisce parte integrante dell'originario titolo abilitativo e può comportare il conguaglio del contributo di costruzione derivante dalle modifiche eseguite.

Chi firma il verbale di concordamento nuovi prezzi?

Il verbale di concordamento nuovi prezzi, deve essere redatto in bollo, in duplice copia, e sottoscritto, in segno di completa accettazione, dal direttore dei lavori e dall'appaltatore, vistato dal responsabile del procedimento, e registrato nelle forme prescritte.

Chi firma il verbale concordamento nuovi prezzi?

Il verbale di concordamento nuovi prezzi, deve essere redatto in bollo, in duplice copia, e sottoscritto, in segno di completa accettazione, dal direttore dei lavori e dall'appaltatore, vistato dal responsabile del procedimento, e registrato nelle forme prescritte.

Come fare analisi prezzi superbonus?

Per poter effettuare l'analisi dei prezzi in riferimento agli interventi ammissibili al Superbonus 110%, è necessario stilare il computo metrico estimativo....Si procederà invece suddividendo le lavorazioni in categorie, ovvero:
  1. Manodopera;
  2. Materiali occorrenti;
  3. Noleggi e trasporti;
  4. Spese generali;
  5. Utile d'impresa.

Chi approva la variante in corso d'opera senza aumento di spesa al quadro economico approvato?

b) Qualore la variante riguardi modifiche funzionali al progetto (da valutare caso per caso eventualmente con l'assessore) è opportuna l'approvazione da parte della Giunta, anche se non sono previsti aumenti di spesa rispetto al quadro economico approvato.

Chi presenta la variante in corso d'opera?

La variante, infatti, deve essere disposta dal direttore dei lavori e deve essere preventivamente approvata dalla stazione appaltante. L'iniziativa diretta a procedere ad una variante rispetto al progetto originario (dal punto di vista giuridico), è posta in capo al direttore dei lavori.