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Perché Stalin impose la collettivizzazione delle terre?

Perché Stalin impose la collettivizzazione delle terre?

La leadership sovietica sperava che la sostituzione delle fattorie di singoli contadini con quelle collettive avrebbe potuto aumentare la fornitura di cibo per la popolazione urbana e la disponibilità di materie prime per le industrie e prodotti agricoli destinati all'esportazione.

Che cosa erano i kolchoz istituiti nell Unione Sovietica da Stalin nei primi decenni del Novecento?

- Che cosa erano i "kolchoz" istituiti nell'Unione Sovietica da Stalin nei primi decenni del Novecento? Erano grandi fattorie statali in cui i contadini vivevano e lavoravano, utilizzando macchinari moderni forniti dallo Stato.

Quali misure repressive vengono adottate da Stalin contro coloro che ostacolano la collettivizzazione dell'agricoltura?

I contadini, compresi i kulaki, si opposero fermamente alla collettivizzazione, occultando le derrate alimentari, macellando il bestiame, e ricorrendo perfino alle armi. Stalin reagì ordinando eliminazioni fisiche e deportazioni di massa nei campi di lavoro forzato.

Quali furono gli effetti della politica economica di Stalin sulla popolazione?

Stalin introdusse la piena pianificazione, ri-nazionalizzando gran parte dell'economia, e dalla fine degli anni 1920 in poi ha introdotto una politica di rapida industrializzazione forzata. ... Stalin ordinò la creazione forzata di comuni agricole (kolchoz) e decise l'eliminazione dei kulaki, i contadini agiati.

Quali furono le misure economiche adottate da Stalin?

Il perno della politica economica in questo periodo fu la collettivizzazione forzata delle terre, secondo cui i possedimenti dei kulaki furono sottratti dalle istituzioni e riconvertiti in kolchoz (fattorie cooperative) e sovchoz (fattorie di proprietà dello Stato).