Come si chiama l'allergia ai pollini?
Come si chiama l'allergia ai pollini?
Le manifestazioni
allergiche occorrono, infatti, esclusivamente in quei periodi dell'anno in cui avviene la fioritura
di determinate piante; per questo motivo, le
allergie ai pollini sono chiamate anche pollinosi.
Come si cura allergia ai pollini?
Per la
cura dell'
allergia ai pollini in genere
si ricorre a diverse tipologie di farmaci – tra cui cromoni, antistaminici, broncodilatatori, cortisonici, antagonisti dei leucotrieni – e a un'immunoterapia specifica (o vaccino), che consiste nella somministrazione di dosi sempre crescenti di estratti pollinici ...
Cosa provoca allergia in questo periodo?
Il
periodo più ricco di pollini, in cui si concentrano la maggior parte dei sintomi di
allergia è tra la primavera e l'estate, in particolare i mesi di aprile, maggio e giugno, ma in realtà i pollini delle varie specie di piante ed alberi sono presenti lungo quasi tutto l'arco dell'anno.
Quali allergie ci sono in questo periodo?
A maggio persistono ovunque Graminacee, Parietaria, Cupressacee, Oleacee e Platanacee, mente solo a sud la prima metà del mese vede la produzione di pollini delle Betulacee. Iniziano a ridursi le specie attive produttrici di pollini, con attive Graminacee, Parietaria e Oleacee.
Che sintomi provoca l'allergia?
Sintomi delle reazioni
allergiche La maggior parte delle reazioni
allergiche si manifesta in modo lieve con lacrimazione e occhi pruriginosi, secrezione nasale (rinorrea), cute pruriginosa e starnuti. Le eruzioni cutanee (compresa l'orticaria) sono frequenti e, spesso, pruriginose.
Quali allergie ci sono a settembre?
Le
allergie più comuni in questo periodo
sono quelle a pollini, muffe e acari della polvere. Per quanto riguarda i pollini, le fioriture variano in base alle regioni; in autunno nell'area del Nord Italia
sono presenti ambrosia e graminacee, mentre al Centro-Sud vi è la parietaria.