:

Cosa sono le macchie caffelatte?

Cosa sono le macchie caffelatte?

Le macchie caffellatte, in inglese café au lait spots, sono macule cutanee pigmentate il cui colore ricorda quello del caffellatte, café au lait in francese. In genere sono presenti dalla nascita, sono benigne e hanno valenza solo estetica.

Cosa vuol dire neurofibromatosi?

La neurofibromatosi tipo 1 (NF1) è una malattia genetica neurocutanea, clinicamente eterogenea, caratterizzata da macchie caffè-latte, noduli iridei di Lisch, lentiggini a livello delle ascelle o dell'inguine e neurofibromi multipli.

Come capire se è una voglia?

La voglia solitamente è una chiazza di forma e dimensioni variabili, da pochi millimetri fino a interessare aree più vaste della pelle. Può avere colori differenti: dal roseo e rosso vivo fino al violaceo-bluastro, dal marrone chiaro fino a toni bruni più scuri e intensi.

Cosa sono le macchie Mongoliche?

Più nel dettaglio, la macchia mongolica rappresenta quella che in gergo medico si definisce come melanocitosi dermica congenita in regione lombo-sacrale ed è caratterizzata da una particolare colorazione bluastra. Si tratta di una formazione di natura benigna presente sulla pelle fin dalla nascita.

Come si presentano le voglie?

Spesso le voglie si associano ad una avversione specifica ad alcuni alimenti, mentre talvolta si manifestano come pica ossia il desiderio irrefrenabile di mangiare sostanze non alimentari: ghiaccio in particolare ma talvolta anche terra, sapone, addirittura mozziconi di sigaretta.

Come sono i neurofibromi?

Il neurofibroma è un tumore benigno che colpisce i nervi e i tessuti del sistema nervoso periferico. In altre parole, il neurofibroma è una massa di cellule tumorali benigne, che origina a partire da una delle cellule costituenti i nervi o i tessuti del sistema nervoso periferico.

Quando si inizia ad avere le voglie?

C'è un periodo in cui iniziano le voglie? In realtà non c'è un periodo in particolare, potrebbero comparire fin da subito, essendo legate al cambiamento ormonale. Potrebbero dunque esserci sin dalle prime settimane di gravidanza.