Come ridurre corpi chetonici?
Come ridurre corpi chetonici?
Il trattamento della
chetoacidosi diabetica, da eseguirsi in ambito ospedaliero, prevede la somministrazione intravenosa di fluidi per risolvere la disidratazione, e di insulina per arrestare la sintesi di
corpi chetonici. Importante è anche il monitoraggio e l'eventuale correzione degli squilibri elettrolitici.
Che sintomi dà la chetosi?
Questi sono:- Senso di affaticamento.
- Stanchezza.
- Insonnia.
- Nausea e vomito.
- Mal di testa.
- Vertigini.
- Stato confusionale/ difficoltà di attenzione e concentrazione.
- Stitichezza.
Che sintomi porta la chetosi?
In particolare, è stata rilevata un'associazione tra
chetosi e mal di testa, nausea, vomito, senso di affaticamento, capogiri, insonnia, stitichezza e difficoltà nell'esercizio. Un'assunzione adeguata di fluidi e minerali può aiutare a combattere diversi di questi
sintomi.
Come si espellono i corpi chetonici?
La sintesi dei
corpi chetonici avviene solo nei mitocondri del fegato ogni volta che l'acetil-CoA è in eccesso rispetto all'ossalacetato. La sintesi dei
corpi chetonici avviene in seguito a: Dieta sbilanciata molto ricca in grassi e con una bassa percentuale di carboidrati.
Quali sono i valori massimi di Chetonemia che si ottengono durante la chetosi fisiologica?
Nella
chetosi fisiologica la
chetonemia non supera mai
valori di 0,6-0,8 mmol/l, il livello
di chetoni non è quindi mai nocivo. Nella chetoacidosi la
chetonemia raggiunge livelli >1,5 fino a 2,5-3 mmol/l.
Cosa si può mangiare durante la dieta chetogenica?
Alimenti sì
Per chi vuole seguire una
dieta di questo tipo, è consigliabile consumare: uova, pollame, salsiccia, agnello, tacchino, carne, pesce, formaggi, affettati, pistacchi, noci, mandorle e come unico pane consentito, quello di segale. Sì alle verdure (anche 500 grammi al giorno) come asparagi, funghi e broccoli.
Come curare la chetosi negli adulti?
In genere, l'acetone si risolve nel giro di un paio di giorni con una dieta priva di grassi e la reintegrazione dei liquidi persi con il vomito. Sono indicate soprattutto le bevande zuccherate,
come tè, spremute e succhi di frutta, affinché l'organismo possa riprendere ad utilizzare gli zuccheri
come combustibile.