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Quando viene pagata la malattia agricola 2021?

Quando viene pagata la malattia agricola 2021?

al 50% della retribuzione media giornaliera dal quarto al ventesimo giorno di assenza per malattia; al 66,66% della retribuzione media giornaliera dal ventunesimo al 180° giorno di malattia.

Quanto tempo passa per pagare la malattia l'INPS?

Per quanto concerne il quantum della tutela economica, l'indennità di malattia Inps prevede la corresponsione al lavoratore assente per lo stato di salute di un importo pari a: dal 4° al 20° giorno il 50% della retribuzione media giornaliera. dal 21° al 180° giorno il 66,66% della retribuzione media giornaliera.

In che mese viene pagata la malattia agricola?

Per gli operai agricoli l'indennità di malattia, che è posta a carico dell'Inps, spetta: dal 4° al 20° giorno nella misura del 50% della retribuzione media giornaliera; dal 21° al 180° giorno nella misura del 66,66% della retribuzione media giornaliera.

Quando mi pagano la malattia?

Per quanto concerne il quantum della prestazione, l'indennità di malattia Inps è pari a: 50% della retribuzione media giornaliera dal 4° al 20° giorno di assenza per malattia; 66,66% della retribuzione media giornaliera dal 21° al 180° giorno di assenza per malattia.

Come faccio a sapere quanti giorni di malattia ho fatto?

Giorni di malattia: come sapere quanti ne ho fatto?
  1. consultare sul sito dell'Istituto e stampare gli attestati di malattia inserendo il numero di protocollo del certificato ed il tuo codice fiscale. ...
  2. consultare sul sito dell'Inps e stampare i certificati di malattia, inserendo il tuo codice Pin.
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Quando si azzerano i 180 giorni di malattia?

Se il Ccnl prevede un periodo di comporto secco pari a 180 giorni, ciò significa che se il lavoratore Tizio è assente per malattia per 170 giorni e il 171° giorno rientra al lavoro, il periodo di comporto si azzera.

Cosa fare dopo i 180 giorni di malattia?

Questo significa che – salvo i casi di cui sopra – se il periodo di comporto previsto dal contratto collettivo applicato a un lavoratore è di 180 giorni, questi potrà essere licenziato soltanto al 181° giorno consecutivo di assenza per malattia (in caso di comporto “secco”, cioè previsto per un'unica malattia ...

Cosa succede superati i 180 giorni di malattia?

in caso di malattia in continuità di rapporto di lavoro, l'indennità viene corrisposta nella misura del 50% (per i primi 20 giorni) e del 66,66% (dal 21° al 180° giorno) della retribuzione effettivamente goduta alla data di manifestazione della malattia.

Quanto paga l'INPS per la malattia?

Per quanto concerne il quantum della prestazione, l'indennità di malattia Inps è pari a: 50% della retribuzione media giornaliera dal 4° al 20° giorno di assenza per malattia; 66,66% della retribuzione media giornaliera dal 21° al 180° giorno di assenza per malattia.

Quando accreditano la malattia?

Il diritto all'indennità di malattia decorre (inizio malattia) dal 4° giorno (i primi 3 giorni sono di “carenza” e se previsto dal contratto di lavoro verranno indennizzati a totale carico dell'Azienda) e cessa con la scadenza della prognosi (fine malattia). La malattia può essere attestata con uno o più certificati.

Come conteggiare i giorni di malattia?

Per esempio, se il contratto prevede un periodo di comporto di 18 mesi, a fronte di un e l'assenza effettiva è pari a 545 giorni, la durata va calcolata con la seguente formula: “365 (giorni): 12 (mesi) x 18 (mesi) = 547,56 giorni”.