Che cos'è la Rachialgia lombare?
Che cos'è la Rachialgia lombare?
La
rachialgia è un dolore localizzato lungo la colonna vertebrale
che può interessare uno o più distretti. Se colpisce maggiormente la parte alta si parlerà di cervicalgia, a livello toracico di dorsalgia e nella regione
lombare di lombalgia.
Quanto è lunga la colonna vertebrale?
Largo circa 1-1,5 cm
e lungo da 40 a 50 cm, inizia a livello del cosiddetto forame magno (o foro occipitale, un'apertura localizzata alla base della scatola cranica)
e termina a livello della prima o della seconda
vertebra lombare.
Come viene divisa la colonna vertebrale?
Nell'essere umano La
colonna vertebrale umana
è normalmente costituita da 33/34
vertebre (7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali e 4-5 coccigee).
Quali sono le 5 regioni della colonna vertebrale?
ANATOMIA DELLA COLONNA VERTEBRALE- La regione cervicale si trova nella zona del collo. ...
- La regione toracica si trova nella zona mediana della schiena. ...
- La regione lombare si trova nella parte piú bassa della schiena. ...
- L'osso sacro è costituito da 5 vertebre fuse (S1-S5) e si collega al bacino.
Come si chiamano le diversi regioni della colonna vertebrale?
vertebrale sono distinguibili cinque
regioni, ciascuna con particolarità anatomiche proprie: la
regione cervicale è formata da 7
vertebre,
di cui le prime due risultano particolarmente differenziate per consentire i movimenti
della testa e sono dette atlante ed epistrofeo la
regione dorsale comprende 12
vertebre, ...
Quante sono le regioni della colonna vertebrale?
La
colonna vertebrale è composta da 33
vertebre ed è suddivisa in 5
regioni distinte: La
regione cervicale si trova nella zona
del collo. È composta da 7
vertebre (C1-C7) e consente il maggior numero
di movimenti. La
regione toracica si trova nella zona mediana
della schiena.
Quali sono le cinque regioni della colonna vertebrale?
Conformazione delle vertebre- vertebra cervicale.
- vertebra toracica.
- vertebra lombare.
- osso sacro.
- coccige.
Come curare la spondilosi?
In genere si inizia con una terapia farmacologica e fitoterapia (massaggi, ginnastica funzionale e posturale, nuoto ed esercizi di stretching). Nei casi più gravi, si procede con l'intervento chirurgico che non permette di recuperare le funzioni perdute ma è fondamentale per bloccare la progressione della malattia.