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Quando la retina si assottiglia?

Quando la retina si assottiglia?

L'assottigliamento della retina può essere una spia per predire l'arrivo di una demenza fronto-temporale (Dft), che si manifesta soprattutto tra i 35 e i 75 anni con un cambiamento precoce della personalità, del comportamento sociale e una disfunzione del linguaggio.

Cosa rovina la retina?

L'eccesso di zucchero nel sangue danneggia i vasi sanguigni, soprattutto quelli più piccoli, fra cui i capillari della Retina. I capillari danneggiati, infatti, non riescono a far circolare l'ossigeno, così la Retina nel tempo, si deteriora. Risulta fondamentale in questi casi la prevenzione.

Che cosa provoca il distacco della retina?

Si verifica quando uno strato della retina, tessuto fondamentale per la visione, si solleva trascinando con sé i vasi sanguigni che alimentano di ossigeno e nutrienti l'occhio. Dopo appena 48 ore dal distacco inizia la morte delle cellule e questo provoca la perdita progressiva della vista.

Come rafforzare la retina?

Si consiglia di assumere almeno una volta a settimana pesci come salmone, tonno, sogliola e sardine, e di mangiare spesso noci, mandorle e semi di lino. Le fonti più ricche di selenio e zinco sono i frutti di mare.

Cosa prendere per rafforzare la vista?

Molte vitamine e antiossidanti che permettono di migliorare naturalmente la vista sono presenti in alimenti comuni come:
  1. Carote, cavolo, spinaci e cavolo verde (vitamina A e luteina)
  2. Fegato (vitamina A), incluso l'olio di fegato di merluzzo.
  3. Bietola, zucchini e cavoletti di Bruxelles (luteina)

Come rinforzare il nervo ottico?

Gli agrumi - Ricchi di vitamina C, gli agrumi aiutano a combattere i radicali liberi e a riparare i danni di cui essi sono responsabili. Un recente studio evidenzia come la vitamina C contribuisca a mantenere le cellule del nervo ottico in funzione.

Cosa bisogna mangiare per migliorare la vista?

Alimenti che fanno bene alla vista
  • Carote, cavolo, spinaci e cavolo verde (vitamina A e luteina)
  • Fegato (vitamina A), incluso l'olio di fegato di merluzzo.
  • Bietola, zucchini e cavoletti di Bruxelles (luteina)
  • Patate dolci e burro (vitamina A)