Come si cura il parkinsonismo iatrogeno?
Come si cura il parkinsonismo iatrogeno?
Se compaiono sintomi di
parkinsonismo iatrogeno (cioè indotto dai farmaci) sarà necessario sospendere questi preparati e
se il paziente non torna a una condizione di normalità, iniziare una terapia anti-
Parkinson tradizionale, a basso dosaggio, associata a una fisioterapia giornaliera.
Come evolve la malattia del Parkinson?
Fase precoce: è caratterizzata dalla comparsa dei primi sintomi
del morbo di
Parkinson, che compaiono quando si è perso all'incirca il 70-80% dei neuroni dopaminergici della substantia nigra; Fase tardiva si riferisce all'arco di tempo in cui si ha la progressione della patologia.
Quale la differenza tra Parkinson e parkinsonismo?
Il
parkinsonismo riguarda i sintomi del morbo di
Parkinson (come rallentamento dei movimenti
e tremori) che sono causati da un altro problema. Il
parkinsonismo è causato da disturbi cerebrali, lesioni cerebrali o da alcuni farmaci
e tossine. Chi soffre di
parkinsonismo, come le persone affette da malattia di
Parkinson.
Come si cura il Parkinsonismo?
In terapia, oltre alla L-DOPA, farmaco più efficace in assoluto per il morbo di
Parkinson,
si utilizzano agonisti della dopamina, inibitori MAO, catecol o-metiltransferasi, anticolinergici e bloccanti del glutammato.
Come curare Parkinsonismo?
Il
Parkinsonismo viene trattato, generalmente, su base farmacologica per alleviare i sintomi (con l'impiego di sostanze quali amantadina e benztropina).
Cosa sono i parkinsonismi atipici?
Per
parkinsonismi atipici o
parkinsonismi plus si intendono quindi un gruppo di malattie neurodegenerative che hanno in comune alcune caratteristiche con la malattia di
Parkinson, ma si caratterizzano per la presenza di sintomi/segni neurologici addizionali
e una diversa evoluzione.
Che cos'è la Parkinsonismo?
La malattia di
Parkinson è una sindrome extrapiramidale caratterizzata da rigidità muscolare che si manifesta con resistenza ai movimenti passivi, tremore che insorge durante lo stato di riposo e può aumentare in caso di stato di ansia e bradicinesia che provoca difficoltà a iniziare e terminare i movimenti.