Cosa comporta avere il domicilio diverso dalla residenza?
Cosa comporta avere il domicilio diverso dalla residenza?
Difatti, il
domicilio, a differenza della
residenza, non viene comunicato in Comune o presso altre amministrazioni ma viene indicato in uno specifico atto, quello cioè relativo all'affare o all'interesse cui esso si riferisce.
Come si calcola l'affitto di un alloggio popolare?
Con un Isee inferiore a 3 mila euro annui il canone di locazione viene fissato in 45 euro mensili per i nuclei composti da due o più persone e in 35 euro mensili per i nuclei unipersonali. Con un Isee compreso invece fra i 3 mila e i 6 mila euro annui, i canoni salgono per i soli nuclei unipersonali a 40 euro mensili.
Come si fa a togliere una persona dallo stato di famiglia?
La soluzione è assai semplice: bisogna recarsi negli uffici anagrafici del Comune
di residenza e sottoscrivere
una richiesta
di cancellazione anagrafica motivata dal semplice fatto che il soggetto da cancellare dagli archivi anagrafici non è effettivamente più residente
in quella unità abitativa.
Come si fa a togliere il familiare a carico?
Il modo più semplice per
uscire dal nucleo familiare consiste nel cambiare residenza: il cambio dovrà, però, essere reale e consistere in un trasferimento effettivo. Chi dichiara all'anagrafe una residenza falsa sta commettendo un reato.
Come autocertificare il domicilio?
Il modulo di autocertificazione di domicilio richiede nella prima parte la dichiarazione, da parte del dichiarante, di:- nome e cognome;
- luogo di nascita;
- data di nascita;
- indirizzo dell'attuale residenza;
- codice fiscale;
- indirizzo e-mail valido;
- numero di telefono.
Come si accerta il domicilio?
Il
domicilio può dunque coincidere con la residenza o meno. In quest'ultimo caso, occorrerà eleggere
domicilio in un luogo diverso rispetto a quello di residenza. L'elezione di
domicilio non è una pratica amministrativa, ma una dichiarazione che di solito
si fa per specifici affari.
A cosa si va incontro se non si pagano gli ultimi mesi di affitto?
In teoria, il locatore dovrebbe agire in tribunale per ottenere un decreto ingiuntivo nei confronti del conduttore moroso e il conseguente sfratto. Questo perché anche l'omesso versamento
di una sola mensilità consente al proprietario
di ottenere la restituzione dell'immobile.
Quando non è possibile lo sfratto?
Lo sfratto non può essere eseguito
quando l'inquilino
è senza contratto. Nel caso che vi sia un affitto in nero,
non è possibile procedere con
lo sfratto. ... Il locatore può avviare invece una causa di “occupazione senza titolo” con tempi previsti in due o tre anni.