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Come richiedere il congedo paternita?

Come richiedere il congedo paternita?

– compilando il modulo di domanda congedo paternità, accedendo all'area riservata INPS tramite il proprio PIN personale; – tramite Contact Center INPS, al numero di telefono seguente 803164 (gratuito da rete fissa) oppure da rete mobile; – tramite Patronato.

Quanti giorni spettano al padre dopo la nascita del figlio?

Pertanto, chi diventa papà, adotta oppure ottiene in affidamento un bambino o una bambina nel 2021 (1° gennaio – 31 dicembre), ha diritto complessivamente a 10 giorni di astensione dal lavoro interamente retribuiti.

Quando il padre può chiedere il congedo parentale?

Il congedo parentale compete, in costanza di rapporto di lavoro, ai genitori naturali entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi, aumentabili a 11 qualora il padre lavoratore si astenga dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore ...

Come si calcola il congedo obbligatorio del padre?

L'indennità di paternità erogata dall'Inps è pari, nella maggioranza delle ipotesi, all'80% della retribuzione media giornaliera, riferita al periodo di paga mensile precedente a quello d'inizio del congedo.

Come richiedere i 10 giorni di paternità?

Domanda e modulo congedo paternità In caso di richiesta del congedo di paternità 2021, il padre lavoratore dipendente è tenuto a comunicare al proprio datore di lavoro i giorni in cui desidera usufruire del suddetto congedo. Tale comunicazione deve essere inoltrata almeno 15 giorni prima.

Cosa spetta ai neo papà?

Il neopapà, ossia il lavoratore subordinato che diventa padre, può fruire, al pari della madre, del cosiddetto congedo parentale. Si tratta di un periodo di astensione facoltativa dal lavoro durante il quale il papà percepisce un'indennità economica a parziale copertura della retribuzione persa a carico dell'Inps.

Cosa spetta ad un neo papà?

Il neopapà, ossia il lavoratore subordinato che diventa padre, può fruire, al pari della madre, del cosiddetto congedo parentale. Si tratta di un periodo di astensione facoltativa dal lavoro durante il quale il papà percepisce un'indennità economica a parziale copertura della retribuzione persa a carico dell'Inps.

Cosa fare quando nasce un bambino Inps?

Telefonando al Contact center: numero 803164 gratuito da rete fissa o numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico. Andando dai Patronati che vi aiuteranno a sbrigare questa pratica.

Chi può chiedere il congedo parentale?

Il congedo parentale o maternità facoltativa (sebbene riguardi anche i padri) è un periodo di astensione volontaria dal lavoro che spetta ai genitori con figli fino a 12 anni di età.

Cosa si intende per congedo obbligatorio?

Congedo obbligatorio per la mamma lavoratrice dipendente. La madre lavoratrice dipendente ha un diritto, ma anche un obbligo, di astenersi dal lavoro nei due mesi precedenti la data presunta del parto, nel periodo intercorrente tra la data presunta e quella effettiva, se successiva, e nei tre mesi dopo il parto.

Chi paga l'indennità del congedo parentale?

CHI PAGA. Di regola, l'indennità è anticipata in busta paga dal datore di lavoro. L'indennità è pagata direttamente dall'Inps alle: lavoratrici stagionali.

Come si calcolano i giorni di paternità?

Congedo di paternità obbligatorio 2020: come viene pagato L'indennità (essendo una prestazione a carico dell'INPS) è esente da contributi ma soggetta a tassazione IRPEF). A questo punto si moltiplica 71,15 * 3 (giorni di assenza per congedo) = 213,45 (ammontare del congedo INPS).

Cosa spetta alla nascita di un figlio?

Si tratta dell'assegno di natalità, che spetta alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. I beneficiari hanno diritto ad un contributo economico che varia in base all'ISEE, da 80 euro a 160 euro al mese per un anno in caso di primo figlio. Incrementa del 20% per ogni figlio successivo.

Quando comunicare la nascita all'INPS?

La lavoratrice è tenuta a comunicare la data di nascita del figlio e le relative generalità entro 30 giorni da parto mediante una delle modalità telematiche sopra indicate. Le lavoratrici autonome trasmettono la domanda telematica a parto avvenuto.

Quanto dura l'erogazione del bonus bebè?

Un anno Il Bonus Bebè, conosciuto anche come Assegno di Natalità, è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. Quanto dura il beneficio? Un anno circa, fino al compimento del primo anno di età del bambino o del primo anno di ingresso in famiglia a seguito dell'adozione.

Quando non spetta il congedo parentale?

Se superiore non spetta nessuna indennità. Dagli 8 anni e un giorno ai 12 anni di età del bambino o dall'ingresso in famiglia: l'assenza è giustificata ma non è prevista nessuna indennità. i restanti 4 mesi vengono richiesti dal padre che non percepisce alcuna indennità.

Quanto può durare il congedo parentale?

Il congedo parentale può essere fruito dai genitori per un periodo complessivo non superiore a 10 mesi, elevabile ad 11 nel caso in cui il padre si assenti per almeno tre mesi, entro gli 8 anni del bambino. Per tali periodi di congedo l'Inps corrisponde un'indennità pari al 30% della retribuzione.

Chi paga il congedo di maternità?

Il trattamento economico della maternità anticipata segue le stesse regole di quello per la maternità obbligatoria ed è pari all'80% della retribuzione. L'indennità dell'80% è erogata dall'INPS e può essere anche integrata da un ulteriore 20% pagato dal datore di lavoro.