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Quando è escluso il diritto di recesso?

Quando è escluso il diritto di recesso?

Il diritto di recesso o di ripensamento è escluso nei contratti tra due privati o tra due aziende o tra un professionista e una società, e lo è anche quando un privato, per acquistare un prodotto deve fornire una partita Iva al fine di scaricare la spesa dalle tasse.

Quando si può recedere dal contratto?

In forza di quanto previsto dal d. lgs. n. 206/2005, infatti, il recesso è possibile entro 14 giorni dalla data in cui il contratto è stato concluso (se esso ha ad oggetto una prestazione di servizi) o dal giorno in cui è stata ricevuta la merce (se esso ha ad oggetto una compravendita).

Come recedere da un contratto di servizio?

Il recesso è l'atto con il quale una delle parti può sciogliersi unilateralmente dal vincolo contrattuale, in deroga al principio sancito dall'art. 1372 c.c. secondo il quale il contratto può essere sciolto solo per mutuo consenso o per le altre cause ammesse dalla legge.

Come scrivere una richiesta di recesso?

In genere, per recedere da un contratto è necessario comunicare la propria volontà in forma scritta e inviarla tramite raccomandata a/r, fax o posta elettronica certificata.

Quanto tempo ha il cliente per recedere dal contratto on line?

Il diritto di recesso è il diritto del consumatore di recedere dal contratto di acquisto online entro 14 giorni, senza essere obbligato a fornire motivazioni.