Quali documenti neonato?
Quali documenti neonato?
Che documenti servono al neonato?- Denuncia di nascita del neonato. È la prima cosa da fare. ...
- Codice fiscale e Tessera sanitaria. ...
- Richiesta del pediatra. ...
- Carta d'Identità ...
- Passaporto.
EB
Cosa serve per il codice fiscale neonato?
Dunque, è sufficiente che il genitore si rivolga allo sportello per la dichiarazione di nascita. L'ospedale, raccolte le dichiarazioni, le invia al Comune. Il Comune a sua volta, quando arriverà la richiesta di trascrizione dell'atto di nascita, si occuperà dell'attribuzione del
codice fiscale.
Cosa serve per fare la carta d'identità per neonati?
Cosa Occorre
Per il rilascio della
Carta di Identità cartacea
per i minorenni
è necessaria la presenza del minore stesso
e di entrambi i genitori (o dell'unico genitore esistente) muniti
di documento
di riconoscimento valido. Occorre presentare 3 fotografie uguali formato tessera del minore.
Quando fare documento neonato?
Si può
fare da subito. Il Decreto-legge 70/2011 (convertito in legge n. 106/2011), ha eliminato il limite minimo di 15 anni di età per il rilascio della carta di identità. A partire da maggio 2011, essa può essere richiesta fin dalla nascita.
Cosa fare al Comune quando nasce un bambino?
La prima
cosa da
fare quando nasce un bambino è la denuncia di nascita, di cui è necessario occuparsi entro 3 giorni dal parto se ci si trova in ospedale, o comunque entro 10 giorni in tutto, rivolgendosi
al Comune di residenza dei genitori (di regola, si fa riferimento
al Comune di residenza della neomamma).
Quando si prende il pediatra?
Il
pediatra va scelto dai genitori appena nasce il bambino ed è obbligatorio tenerlo fino al compimento di 6 anni. Alcune Aziende sanitarie territoriali accettano,
se l'iscrizione avviene immediatamente dopo la nascita, anche la sola autocertificazione del genitore che riporta i dati del bambino.
Dove va dichiarata la nascita?
La dichiarazione di
nascita può essere fatta presso: l'ospedale o la casa di cura
dove è avvenuta la
nascita ed è ricevuta dal direttore sanitario o da persona da lui delegata. il Comune nel cui territorio è avvenuta la
nascita. il Comune di residenza dei genitori, se diverso da quello di
nascita.