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Che cos'è la verifica di assoggettabilità?

Che cos'è la verifica di assoggettabilità?

La verifica di assoggettabilità è definita come la procedura che deve essere attivata per “valutare, ove previsto, se progetti possono avere un impatto significativo e negativo sull'ambiente” e devono essere sottoposti alla fase di VIA. Quindi rappresenta una fase propedeutica alla VIA vera e propria.

Quando fare la verifica di assoggettabilità?

La valutazione da parte della CTVA e la predisposizione e adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA devono concludersi entro 45 giorni successivi alla scadenza della fase di consultazione pubblica ovvero, nel caso in cui siano state richieste integrazioni della documentazione, entro 30 giorni ...

Quanto dura la procedura di VIA?

Nel caso dello svolgimento di una verifica di assoggettabilità a VIA (screening), dalla data di pubblicazione della documentazione sul sito web dell'autorità competente, decorrono i 45 giorni entro i quali il pubblico può presentare le proprie osservazioni.

Quando si fa la VAS?

La VAS è obbligatoria per piani e programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale e che sono elaborati per la valutazione e gestione della qualità dell'aria, per i settori agricolo, forestale, della pesca, energetico, industriale, dei trasporti, della gestione dei rifiuti e ...

Chi approva la VAS?

sono sottoposti a VAS secondo le disposizioni delle leggi regionali, i piani e programmi la cui approvazione compete alle regioni e province autonome o agli enti locali.

Come si conclude il procedimento di VAS?

Istruttoria tecnica - valutazione L'istruttoria tecnica si conclude con un parere della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS che può prevedere prescrizioni relative alla revisione e all'implementazione del piano o programma.

Chi richiede la VIA?

La valutazione di impatto ambientale (VIA) è una procedura amministrativa di supporto per l'autorità competente (come Ministero dell'Ambiente o Regione) finalizzata ad individuare, descrivere e valutare gli impatti ambientali di un'opera, il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione.

Chi può redigere una valutazione ambientale strategica?

autorità procedente (pubblica amministrazione che attiva le procedure di redazione e di valutazione del piano o del programma) e proponente. Nel caso in cui quest'ultimo sia un soggetto privato, l'autorità procedente è la pubblica amministrazione che recepisce il piano o il programma.

Quanto dura la valutazione impatto ambientale?

cinque anni La delibera di valutazione di impatto ambientale resta valida per cinque anni; infatti i progetti ad essa sottoposti devono essere realizzati entro cinque anni dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale.

Quali sono le opere soggette a VIA?

Sono sottoposti alla procedura di V.I.A. i progetti pubblici e privati che possono avere un impatto ambientale rilevante. In particolare, progetti di opere quali raffinerie, centrali termiche, acciaierie, impianti chimici, dighe, porti, infrastrutture stradali e ferroviarie, elettrodotti sono sottoposti a V.I.A.

Chi può fare la VAS?

La Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS provvede all'istruttoria tecnica di competenza analizzando e valutando il piano o programma ed il rapporto ambientale, anche in contraddittorio con il proponente.

Quali sono i piani sottoposti alla valutazione ambientale?

La VAS è definita quale «processo» distinto in fasi: verifica di assoggettabilità; elaborazione di un rapporto ambientale; svolgimento di consultazioni; valutazione del piano o del programma (e rapporto sulle consultazioni); espressione di un parere motivato; informazione sulla decisione e monitoraggio (art.

Chi valuta la VAS?

l'autorità competente è l'amministrazione pubblica che valuta e conclude il procedimento con un parere motivato sul piano/programma (VAS) o con un provvedimento "unico" che autorizza il progetto (VIA) sotto il profilo ambientale, comprendendo o coordinando tutte le altre autorizzazioni ambientali necessarie alla sua ...

Chi richiede la valutazione di impatto ambientale?

Nel 1978 venne approvato il Regulations for implementing the Procedural Previsions of N.E.P.A., un regolamento attuativo del NEPA che dispose l'obbligo della procedura di valutazione di impatto ambientale per tutti i progetti pubblici o comunque che accedano a finanziamento pubblico.

Chi può redigere una VIA?

La valutazione di impatto ambientale (VIA) è una procedura amministrativa di supporto per l'autorità competente (come Ministero dell'Ambiente o Regione) finalizzata ad individuare, descrivere e valutare gli impatti ambientali di un'opera, il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione.

Quali sono i progetti sottoposti a VIA?

Sono sottoposti alla procedura di V.I.A. i progetti pubblici e privati che possono avere un impatto ambientale rilevante. In particolare, progetti di opere quali raffinerie, centrali termiche, acciaierie, impianti chimici, dighe, porti, infrastrutture stradali e ferroviarie, elettrodotti sono sottoposti a V.I.A.

Quando un progetto deve essere sottoposto a VIA?

La verifica di assoggettabilità (cd. screening) è definita come la procedura che deve essere attivata per “valutare, ove previsto, se un progetto determina potenziali impatti ambientali significativi e negativi e deve quindi essere sottoposto al procedimento di VIA”.

Quali sono i progetti da sottoporre a VIA?

Sono sottoposti alla procedura di V.I.A. i progetti pubblici e privati che possono avere un impatto ambientale rilevante. In particolare, progetti di opere quali raffinerie, centrali termiche, acciaierie, impianti chimici, dighe, porti, infrastrutture stradali e ferroviarie, elettrodotti sono sottoposti a V.I.A.

Quali sono i piani soggetti a VAS?

Sono sottoposti a VAS in sede statale i piani e programmi la cui approvazione compete ad organi dello Stato. Sono sottoposti a VAS secondo le disposizioni delle leggi regionali, i piani e programmi la cui approvazione compete alle regioni e province autonome o agli enti locali.

Chi rilascia VIA e VAS?

Si tratta quindi di un consulente tecnico specializzato, che deve certificare le sue competenze tramite corsi professionalizzanti in valutazione ambientale, siano essi dedicati alla VIA, alla VAS o ad entrambe.