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Quanto costa aprire una Partita IVA per artisti?

Quanto costa aprire una Partita IVA per artisti?

Gestione Separata INPS : per gli artisti è necessario iscriversi alla Gestione Separata INPS. In questo caso l'aliquota applicata al reddito è pari al 25,98%, qualunque sia il regime fiscale.

Come aprire una Partita IVA da artista?

Aprire la partita iva è gratuito, sia per l'artigiano imbianchino che per il pittore. Va compilato il modulo AA9/12 messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

Quante tasse paga un musicista?

Quante tasse si pagano? Come già detto, se adotterai il regime forfettario, dovrai versare soltanto un'imposta pari al 15% del tuo reddito imponibile. Che, nel caso della Partita IVA per musicista, equivale al fatturato annuo, meno il 22% di spese.

Come aprire uno studio di pittura?

Il laboratorio artigianale deve essere iscritto, come già accennato, presso il registro delle imprese, alla Camera di Commercio, all'albo delle imprese artigiane e quindi avere la partita IVA (che si ottiene recandosi presso l'Agenzia delle Entrate competente) in modo tale da poter fatturare gli oggetti venduti.

Quanto costa Fiscozen?

299 euro Dimentica le cifre folli: grazie ad un servizio online molto semplice e competitivo, chiamato Fiscozen, bastano 299 euro + IVA all'anno!

Chi sono i lavoratori autonomi esercenti attività musicali?

Cosa si intende per “lavoratore autonomo esercente attività musicale” ? Nello specifico tali caratteristiche si possono individuare nei registi, cantanti lirici, concertisti e quanti ad essi assimilabili anche nella musica cd. ... leggera.

Quante tasse pagano gli attori?

Regime forfettario per attore Se possiedi i requisiti per l'aliquota start-up, infatti, le tasse si riducono al 5% del tuo reddito imponibile per i primi cinque anni di imposta, per poi approdare ad un ragionevole 15% a partire dal sesto anno di attività.

Come aprire una piccola attività artigianale?

Per iniziare l'attività l'imprenditore artigiano deve munirsi di Partita Iva. Per ottenerla deve compilare la apposita sezione all'interno della Comunicazione Unica, oppure può presentare all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate un apposito modello entro 30 giorni dalla data di inizio attività.

Come aprire un negozio di articoli fai da te?

Chi intende aprire un laboratorio artigianale deve compiere alcuni passaggi obbligati:
  1. realizzare un business plan.
  2. ottenere l'autorizzazione sanitaria dell'Asp competente.
  3. aprire una partita IVA.
  4. iscriversi alla Camera di commercio.
  5. registrarsi all'Albo delle Imprese Artigiane.

Come aprire una bottega?

Occorre essere iscritti per poter aprire un negozio, così come sarà obbligatorio: iscriversi all'Inps per pagare i contributi previdenziali; iscriversi all'Inail per avere l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; aprire una partita Iva per pagare le tasse al Fisco.

Quanto costa mettersi in proprio?

Chi deve iscrivere una ditta alla Camera di Commercio, pagherà all'istituto una quota che si aggira attorno agli 80-100 euro l'anno; a questa spesa va aggiunto naturalmente il costo del commercialista (circa 1.000 euro l'anno), e i contributi INPS.

Quando vale la pena aprire Partita IVA?

In sintesi, aprire la partita Iva (quando non si è obbligati a farlo) conviene se i guadagni derivanti dall'attività intrapresa giustificano i costi da sostenere per avviare l'attività e mantenerla rispettando gli adempimenti previsti dalla legge.

Chi deve versare i contributi Enpals?

Si evidenzia, infatti, che l'obbligo del versamento contributivo all'Enpals, in tutti i casi, ricade sul datore di lavoro o committente che utilizza il lavoratore, salvo la rivalsa del 9,19% dell'imponibile per la parte che rimane comunque a carico del lavoratore.

Come versare i contributi Enpals?

Il versamento dei contributi dovrà essere effettuato, come di consueto, tramite modello di pagamento unificato (modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento (circolare INPS 10 febbraio 2015, n. 28).