Che cosa causa il Clostridium botulinum?
Che cosa causa il Clostridium botulinum?
Il
botulino (
Clostridium botulinum) è un batterio anaerobico
che può contaminare gli alimenti rendendoli particolarmente pericolosi per la salute umana. L'ingestione
di questi cibi provoca un'intossicazione severa, nota come botulismo e caratterizzata da un quadro clinico specifico.
Qual'è l'azione della tossina Clostridium botulinum?
Agisce a livello
della giunzione neuromuscolare impedendo il rilascio di acetilcolina.
La tossina botulinica
è estremamente attiva, essendo uno
dei veleni più potenti noti all'uomo.
Come avviene l'intossicazione da botulino?
Rappresenta la causa più comune di
intossicazione da botulino e si verifica attraverso l'ingestione di alimenti impropriamente preparati e/o conservati, contenenti la tossina. e produce grandi quantità della tossina.
Quali sono gli utilizzi della tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum?
La
tossina botulinica agisce inibendo il rilascio
del neurotrasmettitore acetilcolina: bloccandone il rilascio nei muscoli non si manifestano rughe, spasmi o tic facciali e smagliature.
Dal 1991 è invece utilizzata per il trattamento
della spasticità, sia nell'adulto sia nel bambino.
Come si cura intossicazione da botulino?
La
cura specifica del botulismo consiste nella somministrazione di un “antidoto”, il siero anti-tossine botuliniche, che ha lo scopo di neutralizzare le tossine presenti nel sangue ma non ha alcun effetto su quelle già penetrate nelle cellule nervose (neuroni) e, di conseguenza, sui disturbi già presenti.
Come evitare il botulino nelle conserve casalinghe?
10 consigli per evitare il botulismo- 1) Cura l'igiene personale e quella della tua cucina. ...
- 2) Usa la giusta attrezzatura e contenitori adatti. ...
- 3) Scegli bene gli ingredienti. ...
- 4) Seleziona e lava. ...
- 5) Sanifica i contenitori. ...
- 6) Riempi i contenitori in modo corretto.
Come diagnosticare botulino?
I sintomi del botulismo sono simili a quelli di altre condizioni, e per la diagnosi definitiva è necessario identificare la tossina nel siero o nelle feci del paziente con test immunologici o isolando direttamente l'agente patogeno.