Che vuol dire vino varietale?
Che vuol dire vino varietale?
I
vini "
varietali" o "
vini da tavola" sono quei
vini per i quali è possibile indicare in etichetta il vitigno e l'annata di produzione, senza alcun riferimento al territorio di produzione.
Che cos'è il carattere varietale?
È la qualità che possiede un vino che afferma in modo netto, chiaro e preciso gli aromi e i sapori caratteristici della varietà d'uva da cui è prodotto.
Come si fa la fermentazione malolattica?
I batteri lattici, a causa del rialzo termico che solitamente si viene a creare in primavera, innescano la
fermentazione malolattica nel vino. Nella
fermentazione malolattica, l'acido malico, presente nell'uva, viene trasformato in acido lattico e anidride carbonica.
Quali sono i vini aromatizzati?
I
vini aromatizzati sono quei
vini assemblati partendo da un
vino-base neutro che abbia un'alcolicità pari o maggiore a 10% a cui poi vengono aggiunti in quantità variabile alcol etilico buon gusto o acquavite, zucchero ed estratti od infusi di erbe o spezie.
Quali sono i microrganismi responsabili della fermentazione malolattica?
Quali sono i batteri responsabili della fermentazione malolattica? Pediococcus, Lattobacillus e Oenococcusus Oeni
sono tra le numerose popolazioni batteriche
responsabili della fermentazione malolattica che si trovano nel vino.
Come si vede la fermentazione malolattica?
La
Fermentazione Malolattica Al termine della
fermentazione alcolica - oppure poco prima del suo naturale termine - il vino può apparire torbido,
si libera anidride carbonica,
si osserva un cambiamento di colore e l'acidità totale
si abbassa generalmente di 0,5-1,5 grammi per litro, fino a circa 4 grammi per litro.
Cosa vuol dire vini aromatizzati?
I
vini aromatizzati nascono dall'idea di aggiungere al fermentato degli aromi per modificarne il profilo organolettico, sia a livello olfattivo che gustativo.
Cosa si mette per aromatizzare il vino?
I rossi devono sapere di cioccolato, di caffé, di salsa barbecue (quella originale americana, ben inteso). Allora diventa un obbligo “affinare” il
vino con i trucioli. I trucioli
si usano
come le bustine del tè,
si racchiudono in una retina in polietilene per uso alimentare e
si mettono a bagno del mosto o del
vino.
In quale periodo dell'anno avviene la fermentazione malolattica?
La
fermentazione malolattica è un evento fermentativo caratteristico, successivo alla
fermentazione alcolica,
che porta il vino a maturazione. I batteri lattici, a causa del rialzo termico
che solitamente si viene a creare in primavera, innescano la
fermentazione malolattica nel vino.
Che cosa si intende per vini speciali?
I
vini liquorosi (o fortificati) insieme agli spumanti e ai
vini aromatizzati, costituiscono la categoria dei
vini speciali.
Speciale è il termine tecnico usato per indicare quei
vini che in seguito al processo di vinificazione vengono modificati attraverso ulteriori lavorazioni o aggiunte di componenti.
Come controllare la malolattica?
La tecnica con migliore prospettive per ottenere la massima qualità dalla fermentazione
malolattica consiste nel raffreddare i vini, togliere le fecce di macerazione per evitare che rilascino sapori e odori anomali e alterativi, termostatare fra i 14 e i 16 °C e inoculare i batteri lattici, possibilmente gestiti con un ...
Quali elementi caratterizzano i vini speciali?
I
vini speciali rappresentano un vasto gruppo di prodotti caratterizzato da un elevato grado alcolico o zuccherino oppure spumantizzati. I
vini aromatizzati (minimo 10°) partono da un
vino/mosto fermo al
quale si aggiungono alcol, zucchero o mosto, infine erbe o spezie aromatizzanti in giusta proporzione.
Quali bevande alcoliche sono comprese nella categoria dei vini speciali?
I vini liquorosi (o fortificati) insieme agli spumanti e ai vini aromatizzati, costituiscono la
categoria dei vini speciali. Speciale è il termine tecnico usato per indicare quei vini che in seguito al processo
di vinificazione vengono modificati attraverso ulteriori lavorazioni o aggiunte
di componenti.
Come aggiustare un vino che sa di aceto?
Si introduce nel
vino una quantità
di anidride solforosa (minore
di quella necessaria per il girato) sufficiente ad arrestare la casse: bastano 40 a 50 cc
di alcool solforoso o 10 a 15 gr
di solfato
di calcio per ettolitro. Compiuta la solforazione si filtra o si chiarifica per ridare al
vino la limpidezza perduta.