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A cosa serve il risperidone?

A cosa serve il risperidone?

Il Risperidone trova impiego nel trattamento dei sintomi della depressione maniacale associata al disturbo bipolare e della schizofrenia. É inoltre impiegato per alleviare l'irritabilità nei bambini affetti da autismo.

Quali sono gli effetti collaterali del Risperdal?

Effetti collaterali del risperidone
  • mal di testa.
  • capogiri, sonnolenza, sensazione di stanchezza.
  • tremori, tic o movimenti muscolari incontrollabili.
  • agitazione, ansia, irrequietezza.
  • depressione.
  • secchezza delle fauci, fastidi di stomaco, costipazione.
  • aumento di peso.
  • dolore a braccia o gambe.

Come si prende il Risperdal?

Risperdal deve essere somministrato una volta al giorno, iniziando con una dose da 2 mg di risperidone. Aggiustamenti del dosaggio, se indicati, devono avvenire ad intervalli non inferiori alle 24 ore e con incrementi di 1 mg/die.

Quanto tempo impiega Olanzapina a fare effetto?

Riassumendo brevemente i risultati del trattamento con olanzapina nei pazienti schizofrenici, essa ha evidenziato buona efficacia sui sintomi positivi, sui quali presenta una latenza d'azione in media di 10-15 giorni.

Cosa fa l Olanzapina?

L'Olanzapina è impiegata soprattutto per il trattamento dei sintomi della schizofrenia negli adulti e nei ragazzi a partire dai 13 anni di età. A partire dalla stessa età questo principio può essere impiegato nel trattamento del disturbo bipolare.

Quando fa effetto Olanzapina?

Il vantaggio dell'associazione con olanzapina è stato quello di determinare un rapido miglioramento (in 1-2 settimane) dei sintomi psicotici sia congrui che incongrui all'umore, senza comportare una accentuazione dei sintomi depressivi come capita frequentemente associando neurolettici convenzionali, che determinano, ...

Come prendere Olanzapina?

L'Olanzapina va assunta sempre agli stessi orari, in modo da garantire una copertura costante. Questa sostanza può assumersi sotto forma di pastiglie o di compresse da sciogliere in bocca, normalmente per una o due volte al giorno, sia a stomaco pieno che a stomaco vuoto.