Cosa si intende per appropriazione indebita?
Cosa si intende per appropriazione indebita?
L'
appropriazione indebita in senso stretto, o distornamento di
cosa affidata, è il reato commesso da chiunque si
appropria, convertendola in profitto di sé o di un terzo, una
cosa altrui che gli era stata affidata o consegnata per qualsiasi titolo che importi l'obbligo di restituirla o di farne un uso determinato (art.
Come si fa una denuncia per appropriazione indebita?
Nel caso in cui il deposito era “necessario” (quindi
per una forza maggiore) il fatto è perseguibile a
denuncia.
Per fare una denuncia la vittima può recarsi in uno degli uffici delle Forze dell'ordine. Qui occorrerà compilare l'apposito modulo, indicando tutti gli elementi del fatto il più dettagliatamente possibile.
Che cosa distingue l appropriazione indebita dal furto?
La differenza sostanziale risiede nel fatto
che mentre il
furto presuppone la mancanza del possesso della
cosa mobile altrui (consistendo il reato proprio nell'impossessamento),
l'appropriazione indebita implica
che l'agente già possieda le
cose mobili o il denaro altrui.
Dove si consuma il reato di appropriazione indebita?
Il delitto
di appropriazione indebita è reato istantaneo che
si consuma con
la prima condotta appropriativa,
e cioè nel momento in cui l'agente compia un atto
di dominio sulla cosa con
la volontà espressa o implicita
di tenere questa
come propria.
Quando l appropriazione indebita è perseguibile d'ufficio?
La Cassazione a Sezioni Unite [7], intervenuta per dirimere un contrasto giurisprudenziale sul punto, ha stabilito che la
procedibilità d'ufficio è consentita
quando il reato
è circostanziato dalla presenza di aggravanti ad effetto speciale.
Come posso difendermi da una falsa denuncia?
Per
difendersi da ogni
falsa accusa, ci sono vari rimedi: puoi immediatamente presentare
una calunnia (quella che si chiama defrayel) o aspettare prima la fine del processo, e usare solo il risultato dell'assoluzione per ottenere il condanna del denunciante (calunniatore).
Cosa vuol dire che un reato è perseguibile d'ufficio?
La
procedibilità d'ufficio, nel diritto penale italiano, è la conseguenza di alcuni
reati a seguito dei quali l'azione penale deve essere avviata dando luogo a un procedimento penale nel momento in cui giunge la notizia del crimine.
Cosa succede se una persona viene querelata?
La persona querelata, dunque, diventa oggetto delle investigazioni delle autorità, con ovvie ripercussioni: si pensi ad esempio alla necessità di nominare un difensore di fiducia oppure di vedersi limitata la propria libertà a seguito di perquisizioni, ispezioni o perfino per via di una misura cautelare.
Cosa si rischia per false accuse?
Se hai
accusato falsamente qualcuno di un reato che non hai mai commesso, sappi che rischi la reclusione da un minimo di due anni a un massimo di venti anni.
Si tratta di un reato procedibile d'ufficio, ossia la vittima (oppure qualsiasi altra persona) potrà sporgere una denuncia nei tuoi confronti in ogni momento.
Cosa rischia chi ruba?
L'art. 624 c.p. (Furto) prevede che chiunque s'impossessa della
cosa mobile altrui, sottraendola a
chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 154 euro a 516 euro.
Come si capisce se un reato e procedibile d'ufficio?
I
reati a procedibilità d'
Ufficio sono quelli più gravi per cui, appresa la notizia da parte dell'Autorità Giudiziaria,
si deve procedere senza la necessità che la persona offesa sporga querela. I
reati a querela di parte sono quelli meno gravi per cui
è necessaria
una querela della persona offesa.