Cosa fare con le foglie di gelso?
Cosa fare con le foglie di gelso?
Preparazione dell'infuso
con le foglie di Gelso Quando l'acqua bolle, spegnete il fuoco. Versatela bollente sulle
foglie di gelso e lasciate in infusione
per 10 minuti. Filtrate l'infuso, dolcificatelo
con il miele e bevetelo ancora caldo. Il decotto o infuso
di foglie di gelso è utile anche
per stimolare l'appetito.
Come sono le foglie di gelso?
Le sue
foglie sono ovate e prive
di lobi o cuoriformi e seghettate, con apice acuto; il colore
è di un verde brillante e generalmente la forma
è irregolare ed asimmetrica, per cui una metà non si sovrappone all'altra.
Quando raccogliere le foglie di gelso?
Da maggio a giugno risulta facile trovare le more bianche mentre invece quelle nere vengono raccolte da giugno sino ad agosto.
A cosa serve il gelso?
Il
gelso, infatti, viene utilizzato dalla medicina tradizionale anche come rimedio diuretico, astringente, antisettico, espettorante, antipiretico e antipertensivo. Il
gelso, inoltre, viene sfruttato anche dalla medicina omeopatica, dove lo si può facilmente trovare sotto forma di tintura madre, gocce orali e granuli.
Come si mangia il gelso?
Le more di
gelso sono ottime mangiate fresche o trasformate in frullati, marmellate o semplicemente mangiate essiccate. Il sapore della mora di
gelso è dolce e ricorda quello delle altre bacche simili comi i mirtilli, le more di rovo o l'uva.
Come riconoscere il gelso?
La corteccia è giallo-grigiastra con toni più o meno aranciati e cosparsa di numerose lenticelle giallino-biancastre nella pianta giovane, in seguito diviene marrone-brunastro scura, profondamente solcata e screpolata in fasci fibrosi più o meno verticali formanti piccole scaglie allungate.
Dove si trova il gelso bianco?
Asia
Il nome scientifico del
gelso bianco è Morus alba, della famiglia delle Moraceae.
La pianta
è originaria dell'Asia orientale, in particolare del nord della Cina, ma già da diversi secoli
è presente stabilmente anche in Europa.
Quanto cresce un gelso?
Appare come un albero di media grandezza che può crescere fino a 10-12 metri d'altezza. Ha una ricca chioma nella quale si sviluppano frutti e fiori. In natura il
gelso può vivere in media cento anni ma esistono anche esemplari eccezionali plurisecolari.
Come si riproduce una pianta di gelso?
La riproduzione del
gelso avviene per talea, prelevando in estate un pezzetto di ramo dell'anno precedente. In alternativa
si possono utilizzare i polloni scegliendo quelli più sviluppati e robusti, completi di radici.
A cosa fa bene il gelso bianco?
Al Morus alba sono ascritte moltissime proprietà, fra cui ricordiamo quelle antibatteriche, antiossidanti, astringenti, diaforetiche, diuretiche e ipotensive. Tuttavia, molto probabilmente, il
gelso bianco deve la sua popolarità alle spiccate proprietà ipoglicemizzanti ad esso attribuite.
Dove trovare il gelso?
La pianta del
gelso fa parte della famiglia delle Moracee ed è originaria dell'area cinese pur risultando anche diffusa in altre regioni come il Nord America e l'Africa e in Nord America.
Che vitamine ha il gelso?
La more di
gelso sono un frutto poco calorico e ricco di sali minerali come calcio, magnesio, ferro, potassio, fosforo e
vitamine, soprattutto del gruppo B e le
vitamine A, E e K.
Quando si mangiano i gelsi?
Nei mesi tra luglio e settembre le more di
gelso raggiungono la loro maturazione e possono essere mangiate al naturale o mescolate nelle macedonie miste di frutta di stagione.
Quanti tipi di gelso ci sono?
L'albero
di gelso, nome scientifico Morus, è un genere
di pianta che appartiene alla famiglia delle Moracee. Le principali specie presenti in Europa
sono due, il
gelso nero, Morus nigra e il
gelso bianco, Morus alba.
Dove si trova il gelso?
Come è facile intuire, le origini del
gelso sono asiatiche. Tuttavia, la pianta cresce spontaneamente anche in Africa e in Nord America ed è ormai molto diffuso anche in Europa. Il
gelso, infatti, può essere facilmente coltivato sia sotto forma di arbusto di medie dimensioni che di albero ad alto fusto.
Dove si trovano i gelsi in Italia?
In Toscana solo nella Valdinievole perché prossima a Lucca
e poi nella Valdichiana bonificata
si ha uno sviluppo intensivo del
gelso, soprattutto
di quello “bianco” (Morus Alba).
Quando si pianta l'albero di gelso?
Non si può certo lavorare e
piantare un
gelso con il suolo gelato o troppo bagnato. In genere il mese di febbraio, alla fine dell'inverno, è il periodo più favorevole in cui
piantare, ma a partire da novembre fino alla ripresa vegetativa primaverile si può sempre effettuare la messa a dimora.
Come far crescere il gelso?
Non si può certo lavorare e piantare un
gelso con il suolo gelato o troppo bagnato. In genere il mese di febbraio, alla fine dell'inverno, è il periodo più favorevole in cui piantare, ma a partire da novembre fino alla ripresa vegetativa primaverile si può sempre effettuare la messa a dimora.
Quanto cresce gelso nero?
Appare come un albero di media grandezza che può crescere fino a 10-12 metri d'altezza. Ha una ricca chioma nella quale si sviluppano frutti e fiori. In natura il
gelso può vivere in media cento anni ma esistono anche esemplari eccezionali plurisecolari.
Come fare radicare una talea di gelso?
Questa viene ottenuta applicando
una parte
di pane
di terra umido su
una porzione
di ramo
di due anni, bloccato con
una stoffa che possa fungere da trasmissione dell'acqua, in modo da tenere il terriccio sempre umido.