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Chi è considerato un lavoratore precoce?

Chi è considerato un lavoratore precoce?

Innanzitutto, la legge prevede che sono considerati “lavoratori precoci” coloro che prima dei 19 anni di età avevano già maturato almeno 12 mesi di contributi.

Chi inizia a lavorare prima dei 18 anni?

I lavoratori precoci sono tutte quelle persone che hanno iniziato a lavorare prima di aver compiuto i 18 anni. Questa categoria di lavoratori, in base all'articolo della Legge di Bilancio 2017, può accedere alla quota 41, cioè andare in pensione con 41 anni di contributi.

Cosa sono i contributi precoci?

È una prestazione economica erogata, a domanda, ai lavoratori che possono far valere 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età (c.d. lavoratori precoci), si trovano in determinate condizioni indicate dalla legge e perfezionano, entro il 31 dicembre 2026, 41 anni di contribuzione.

Chi ha lavorato un anno prima dei 19 anni?

Rientrano nella definizione di precoci i lavoratori entrati nel mondo del lavoro prima del compimento della maggiore età (almeno 12 mesi di contributi versati prima dei 19 anni).

Come lavoratore precoce Quando posso andare in pensione?

I lavoratori precoci sono coloro che hanno versato dodici mesi di contributi prima del compimento del 19esimo anno di età. Dal 2019 il requisito per andare in pensione anticipata è di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e di 41 anni e 10 mesi per le donne (più 3 mesi per la cosiddetta "finestra d'attesa").