A cosa fanno bene i raggi infrarossi?
A cosa fanno bene i raggi infrarossi?
Grazie alla loro azione antinfiammatoria e analgesica aiutano a calmare il dolore, ad abbassare la pressione, a migliorare i disturbi circolatori, a disintossicare l'organismo e a ridurre lo stress.
Come funziona la lampada a infrarossi?
Come utilizzare le
lampade a
infrarossi In generale, per le parti del corpo all'infuori della testa, si consiglia di collocarsi a un minimo di 40 cm dalla
lampada, con la zona del corpo da trattare denudata. I raggi
IR, inoltre, devono essere perpendicolari alla superficie da irradiare.
Che tipo di radiazioni sono gli infrarossi?
La
radiazione infrarossa (IR) viene chiamata spesso anche
radiazione termica, poiché il nostro corpo la percepisce sotto forma
di calore. Più precisamente, a seconda della temperatura, la
radiazione termica si estende dagli
infrarossi alla luce ultravioletta (UV), passando per la luce visibile (VIS).
Quanto dura una seduta di infrarossi?
Tecnica
di applicazione I raggi devono essere perpendicolari alla superficie da irradiare. Il dosaggio si basa sulla
durata dell'irradiazione.
La durata di ogni
seduta è
di 15 minuti. Si effettuano cicli
di 10
sedute.
Cosa sono i raggi FIR?
Il termine
FIR è sigla di Far Infrared Ray, cioè
raggi infrarossi lontani. Rappresentano un'ulteriore suddivisione dello spettro elettromagnetico e
sono in grado di aiutare a combattere diverse patologie.
A cosa serve la lampada per i capelli?
Il termostimolatore
per capelli è chiamato solitamente dai parrucchieri
lampada infrarossi
per asciugare i
capelli serve per l' esecuzione di vari trattamenti (ricostruzione dei
capelli, meches bionde, colpi di sole, permanente, colorazione
e schiariture
capelli).
Quante sedute di infrarossi?
In genere, vengono consigliate 2
sedute al giorno della durata
di 15 minuti circa ed un ciclo prevede
di norma 10
sedute. E' importante che durante il trattamento il capo rimanga coperto, che la lampada sia collocata ad una distanza
di circa 50 cm. dal paziente e che i raggi siano perpendicolari alla zona da irradiare.
Cosa comprende il campo dell infrarosso?
La radiazione
infrarossa (IR), in fisica, è la radiazione elettromagnetica con banda di frequenza dello spettro elettromagnetico inferiore a quella della luce visibile, ma maggiore di quella delle onde radio, ovvero lunghezza d'onda compresa tra 700 nm e 1 mm (banda
infrarossa).
Cosa si vede con gli infrarossi?
Maggiore è la temperatura dell'oggetto, maggiore è la radiazione IR emessa. Gli
infrarossi ci consentono di percepire ciò che i nostri occhi non possono
vedere. Le termocamere traducono in immagini la radiazione invisibile, il “calore”, e forniscono precise misurazioni della temperatura, senza contatto.
Cosa sono i raggi infrarossi lontani?
I
raggi al
lontano infrarosso o FIR (acronimo dall'inglese Far Infrared Ray) si riferiscono a quella parte di radiazione che ha una lunghezza d'onda superiore ai 4-5 μ (micron) e che hanno un maggiore percentuale di penetrazione nel corpo umano perché
sono poco riflessi.
Come funziona la tecnologia FIR?
La
tecnologia FIR non emette RAGGI
FIR ma riflette quelli che il corpo umano emette, grazie ai bio minerali contenuti nel tessuto. Questo è possibile per contatto con il corpo. Il sistema
FIR funziona ai massimi livelli se si utilizzata il maggior tempo possibile, H24.
Come funziona la radiofrequenza per cellulite?
La
radiofrequenza è un trattamento estetico non chirurgico, che grazie a un conduttore (sotto forma di crema o gel,) sfrutta le onde elettromagnetiche ad alta frequenza, o onde radio,
per generare energia termica in grado di arrivare agli strati più profondi dei tessuti, favorendo una distensione delle fibre.
Cosa si intende per spettro elettromagnetico?
Lo
spettro elettromagnetico (abbreviato
spettro EM) è l'insieme di tutte le possibili frequenze della radiazione
elettromagnetica.
Che differenza c'è nell osservazione nel vicino è lontano infrarosso?
La banda
infrarossa (IR) è generalmente suddivisa in i.
vicino,
che indica il campo di lunghezza d'onda da 0,7 a 10 μm, i. medio,
lontano ed estremo,
che indicano i campi da 10 a 50 μm, da μm
e da 300 μm a 1 mm, rispettivamente.
Perché si chiamano raggi infrarossi?
Il termine significa "sotto il rosso" (dal latino infra, "sotto"),
perché il rosso è il colore visibile con la frequenza più bassa.