Quali sono le mutazioni geniche?
Quali sono le mutazioni geniche?
Una
mutazione genica è una
mutazione che altera un singolo gene, ciò porta alla formazione di nuove forme
geniche, ovvero di nuovi alleli, detti appunto alleli mutanti. Possono essere distinte in due categorie:
mutazioni puntiformi e
mutazioni per sequenze ripetute.
Come si dividono le mutazioni geniche?
Le
mutazioni possono ancora essere distinte in: indotte: sono causate da agenti mutageni; spontanee: insorgono in condizioni normali in assenza di specifici agenti esterni identificabili.
Quali sono gli effetti dovuti a due mutazioni geniche?
Malattie genetiche
dovute a
mutazioni Mutazioni puntiformi possono causare alterazione di proteine funzionali e causare numerose malattie. Tra le più importanti ci
sono la fibrosi cistica, la Corea di Huntington (una malattia neurodegenerativa) e l'emofilia, che causa un difetto nella coagulazione del sangue.
Quando avvengono le mutazioni geniche?
Per
mutazione genetica si intende ogni modifica stabile ed ereditabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA) dovuta ad agenti esterni o al caso, ma non alla ricombinazione genetica.
Quali sono le principali mutazioni cromosomiche?
Esistono 4 tipi
principali di
mutazioni cromosomiche che implicano cambiamenti nella struttura del cromosoma: Delezioni e duplicazioni: comportano un cambiamento nella quantità di DNA; Inversioni: comportano un cambiamento nell'orientamento di un tratto
cromosomico; Traslocazioni: implicano un cambiamento nella ...
Dove avvengono le mutazioni geniche?
Studi sperimentali hanno dimostrato che le
mutazioni possono essere causate da fattori esterni, ad esempio ambientali, o da alterazioni dei processi di trasformazione (metabolismo) che
avvengono all'interno della cellula.
Quali sono le mutazioni cromosomiche di numero?
Le
mutazioni cromosomiche numeriche Poliploidia: cambiamento
di interi assetti cromosomici cioè il
numero dei cromosomi di un organismo è un multiplo del
numero aploide
di quella specie. Aneuploidia: modificazione del
numero di singoli
cromosomi che determinano un ineguale
numero a carico della coppia
cromosomica.