Perché si fa la biopsia ai linfonodi?
Perché si fa la biopsia ai linfonodi?
Funge da guardia o sentinella all'organo commovente. Una
biopsia di
linfonodo della sentinella è usata per determinare le dimensioni, o la fase, di cancro nell'organismo.
Quando un linfonodo va tolto?
Se
un tumore cutaneo insorge sul viso ed è particolarmente aggressivo, può rendersi necessaria l'asportazione dei
linfonodi del collo (linfadenectomia) e in alcuni casi anche della ghiandola parotide per impedire che il tumore si diffonda attraverso i vasi linfatici al resto dell'organismo.
Come si esegue biopsia linfonodo sentinella?
Il
linfonodo sentinella viene identificato al momento della
biopsia mediante una sonda radioguidata. Essa viene passata lentamente in corrispondenza dei
linfonodi dell'ascella, e individua la zona ascellare di maggiore emissione del segnale radioattivo.
Cosa succede se il linfonodo sentinella è negativo?
Un risultato
negativo suggerisce che il cancro non si
è ancora diffuso ai
linfonodi vicini o ad altri organi. Un risultato
positivo indica che il cancro
è presente nel
linfonodo sentinella e che potrebbe essersi diffuso ad altri
linfonodi vicini
e, possibilmente, ad altri organi.
Cosa si fa se il linfonodo sentinella è positivo?
Se il referto dell'esame
è negativo si sa che quella stazione
è indenne
e si possono escludere con buone probabilità il rischio di metastasi.
Se è positivo bisogna invece sottoporre il paziente ad un nuovo intervento. A questo punto
si vanno a togliere tutti gli altri
linfonodi che compongono quella stazione.