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Come si cura angina?

Come si cura angina?

L'angina pectoris può essere trattata con NITROGLICERINA sublinguale, eventualmente associata ad un farmaco BETABLOCCANTE (se il paziente è affetto da angina stabile lieve senza disfunzione ventricolare sinistra).

Perché sento un peso sul petto?

L'angina pectoris è una malattia cardiologica che si manifesta usualmente con un dolore toracico, che viene di solito descritto come un peso, oppure una stretta, per lo più localizzata dietro allo sterno (dalla traduzione del latino angor, stretta e pectoris, del petto).

Quali sono di norma le principali conseguenze dell angina pectoris?

Le complicazioni più gravi dell'angina pectoris sono infarto e ictus. La maggior parte dei casi di angina è causata dalla ostruzione delle coronarie dovuta alla formazione di depositi di grasso e colesterolo (placche aterosclerotiche o ateromi).

Come si cura angina da sforzo?

L'angina pectoris stabile è detta comunemente angina da sforzo, poiché si manifesta sotto particolari condizioni come, ad esempio, durante una intensa attività fisica. Generalmente tale condizione migliora con il riposo e l'assunzione di farmaci appositi (trinitrina).

Come si cura la Costocondrite?

In genere, i medici curano la costocondrite ricorrendo a una terapia di tipo conservativo, che prevede:
  1. La somministrazione di farmaci antinfiammatori non-steroidei.
  2. Un periodo di assoluto riposo.
  3. L'applicazione di impacchi caldi e/o freddi sulla zona maggiormente dolente.
  4. Trattamenti fisici, tra cui fisioterapia e TENS.

Quanto dura un attacco di angina pectoris?

Il sintomo per eccellenza è proprio il dolore al torace, che può essere talmente intenso da impedire di proseguire le normali attività. In genere l'angina pectoris ha durata complessiva di circa cinque- dieci minuti, per poi rallentare o fermarsi.

Cosa vuol dire angina da sforzo?

L'angina pectoris, detta anche angina da sforzo o angina cronica stabile, si manifesta con dolore al petto irradiato alle braccia, alla schiena, al collo ed alla mandibola. Tale dolore è causato da uno scarso afflusso del sangue, temporaneo, che provoca la mancanza di ossigeno al cuore (il termine medico è ischemia).