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Come si riconosce una pericardite?

Come si riconosce una pericardite?

Il sintomo più frequente della pericardite acuta è rappresentato dal dolore, generalmente localizzato al petto o dietro lo sterno. Questa sensazione può anche irradiarsi al collo, al braccio sinistro, al dorso e più raramente all'addome, può essere molto intenso o appena percettibile.

Che esami fare per pericardite?

L'ECG e l'ecocardiogramma sono di solito sufficienti per la diagnosi, ma il cateterismo cardiaco destro e sinistro, la TC o la RM possono essere necessari per diagnosticare una pericardite costrittiva.

Come si cura la pericardite?

La pericardite acuta generalmente risponde a trattamento con colchicina o FANS (come aspirina e ibuprofene) per via orale. Una volta alleviati il dolore e i segni infiammatori, il dosaggio terapeutico viene gradualmente ridotto. Anche la colchicina riduce la probabilità di recidiva della pericardite.

Come diagnosticare pericardite e miocardite?

La diagnosi si basa su elettrocardiogramma (ECG), misurazione dei biomarcatori cardiaci, diagnostica per immagini del cuore e biopsia del muscolo cardiaco. Il trattamento dipende dalla causa e include farmaci per trattare l'insufficienza cardiaca e le aritmie e raramente trattamento chirurgico.

Cosa porta la pericardite?

La pericardite costrittiva provoca tipicamente affaticamento, dispnea, ortopnea, congestione venosa, con edema periferico, ascite, distensione delle vene del collo, epatomegalia ed ipertensione polmonare.

Quanto dura dolore pericardite?

La pericardite è in genere “acuta”, compare cioè improvvisamente, dura qualche settimana, e solo in rarissimi casi può essere fulminante e risultare letale per il paziente in quanto non si riesce a intervenire per tempo.

Quale antibiotico per pericardite?

Colchicina. La colchicina (Colchicina Lirca ®) è un farmaco che normalmente viene impiegato nella terapia della gotta. Tuttavia, è stata dimostrata la sua utilità anche per il trattamento della pericardite.