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Come si fa la plastica dal petrolio?

Come si fa la plastica dal petrolio?

La plastica nasce infatti da risorse naturali tra cui carbone, sale comune, gas e soprattutto petrolio. Il processo industriale di trattamento del petrolio per ottenerne derivati è detto cracking. Con tale processo si ottiene la rottura delle catene lunghe delle molecole di idrocarburi che costituiscono il petrolio.

Dove usiamo la plastica?

Troviamo la plastica nell'abbigliamento che indossiamo, nelle case in cui viviamo, nelle auto con cui viaggiamo. I giocattoli con cui ci svaghiamo, gli schermi che guardiamo, gli strumenti tecnologici che usiamo e i dispositivi medici da cui trauiamo beneficio, tutti contengono le materie plastiche.

Come si produce la plastica?

La plastica è un composto organico, ossia le molecole dei materiali plastici sono costituite da atomi di carbonio (C) che si legano – con legami covalenti – principalmente ad atomi di idrogeno (H), ossigeno (O) e azoto (N).

Come nasce il polietilene?

Il polietilene è il più importante polimero di addizione, è prodotto dalla raffinazione del petrolio ed è il primo dei cinque composti chimici sintetizzato in maggior quantità negli Stati Uniti. Il polietilene è ampiamente usato per la produzione di imballaggi e materiali plastici.

Per cosa usiamo la plastica?

La usiamo per vestirci, per spostarci, per mangiare, per bere, scrivere, comunicare, fare sport, fare acquisti… In quasi ogni azione quotidiana da noi compiuta è presente almeno un oggetto di plastica.

Dove finisce la plastica che buttiamo?

Così di tutta la plastica che viene raccolta tramite differenziata, solo il 60% viene riciclata, mentre il 40% viene portata in discarica o negli inceneritori. Di 1 milione di tonnellate di plastica, 400mila ancora finiscono per non essere ri-usate.

Dove si usa il polietilene?

L'utilizzo del polietilene è molto diffuso in alcuni settori tra cui quello chimico, meccanico elettrico ed alimentare. Viene ad esempio sfruttato ed usato per la realizzazione e la fabbricazione di strumenti come rivestimenti, taglieri o guide di scorrimento. Il polietilene può essere ad alta o bassa densità.

Quali caratteristiche comuni hanno le diverse materie plastiche?

Le materie plastiche hanno proprietà diverse a seconda del polimero. Presentano in generale: buona resistenza meccanica. ottima resistenza alla corrosione.

Come si classificano le resine sintetiche?

Fra le resine sintetiche più comuni citiamo le resine fenoliche, le resine acriliche, le resine epossidiche, le resine poliestere insature (UPR, Unsaturated Polyester Resin), le resine vinilestere (VE), le resine termoplastiche, le resine termoindurenti e gli elastomeri.

Che cos'è la plastica in breve?

Le plastiche sono materiali organici a elevato peso molecolare, cioè costituite da molecole con una catena molto lunga (macromolecole), che determinano in modo essenziale il quadro specifico delle caratteristiche dei materiali stessi. Possono essere costituite da polimeri puri o miscelati con additivi o cariche varie.

Dove finisce la plastica non riciclata?

"Circa il 40% della plastica raccolta non può essere avviata al riciclo e finisce nei termovalorizzatori o nei cementifici (che la bruciano per produrre energia, n.d.r.)", ha detto di recente al Corriere il presidente di Corepla, Antonello Ciotti.