Perché i Down si assomigliano tutti?
Perché i Down si assomigliano tutti?
La sindrome di
Down è causata da una copia in eccesso del cromosoma 21. I bambini affetti da sindrome di
Down presentano un ritardo dello sviluppo fisico e mentale, caratteristiche specifiche del cranio e del volto e spesso bassa statura.
Quando un bambino nasce con la sindrome di Down?
Una donna di 35 anni, per esempio, ha circa
una probabilità su 350 di concepire
un bambino con sindrome di
Down, ma tale rischio aumenta gradualmente fino a circa entro i 40 anni. All'età di 45 anni l'incidenza diventa circa 1 su 30.
Quando si fa il test per la sindrome di Down?
Il
test è indicato
quando l'età materna è avanzata (oltre i 35 anni), in caso
di screening del primo trimestre (Bi-
Test) positivo, quadro ecografico
di anomalie fetali suggestive
di aneuploidia,
per tutte le gravidanze in cui è controindicata la diagnosi prenatale invasiva o
quando ci sia un anamnesi personale/ ...
Come ti accorgi di avere la sindrome di Down?
Alla nascita, i neonati con la sindrome di Down possono presentare alcuni aspetti caratteristici:- ridotto tono muscolare.
- rime palpebrali oblique verso l'alto e verso l'esterno.
- bocca piccola e lingua sporgente.
- testa appiattita nella parte posteriore.
- peso e lunghezza inferiori alla media.
Qual è la forma più diffusa della sindrome di Down?
La Trisomia 21 rappresenta la
forma più diffusa di questa
sindrome, che infatti la definisce in quanto tale, poiché si verifica nel 95%
dei casi. Un'altra variante
della sindrome, tuttavia molto rara,
è il mosaicismo, che invece si verifica dopo il concepimento.
Quanto costa il test per la sindrome di Down?
Al momento, precisano gli esperti, si tratta ancora
di un
test di screening, non
di un
test diagnostico, disponibile
a Roma e in diversi centri privati italiani che poi inviano i campioni al centro referente
della Capitale (al costo
di 690 euro contro i 1000-1200 degli altri
test sul mercato).
Quali sono le caratteristiche genetiche della sindrome di Down?
La
sindrome di Down è una condizione
genetica caratterizzata
dalla presenza
di un cromosoma in più nelle cellule
di chi ne è portatore: invece
di 46 cromosomi nel nucleo
di ogni cellula ne
sono presenti 47, vi è cioè un cromosoma in più nella coppia identificata con il numero 21;
da qui anche il termine Trisomia 21.