Cosa significa il nome randa?
Cosa significa il nome randa?
randa s. f. [dal gotico
randa]. – 1. ant. Orlo, margine estremo, spec.
A cosa serve la randa?
In condizioni di normale navigazione la
randa viene usata per risalire il vento in combinazione (quando presente) con il fiocco, vela issata a prua della
randa, o con il genoa, un fiocco di maggiori dimensioni che a volte è anche più grande della
randa stessa.
Cosa vuol dire cazzare la randa?
Solitamente l'ordine viene impartito gridando "
cazza!" e facendo seguire il nome della vela da
cazzare (es. la
randa, o il fiocco) quando, dopo una variazione nella direzione del vento, si
vuole mantenere la stessa rotta, oppure per cambiare andatura e orzare.
Come si usa il trasto della randa?
Nell'andatura di bolina e con poco vento la balumina
della randa non deve chiudere troppo, quindi la tensione
della scotta non deve essere eccessiva. Spostando il
trasto sopravvento è possibile lascare leggermente la scotta tenendo il boma (correttamente) a centro barca.
Come si chiama il braccio con la randa?
Il boma è il
braccio a cui viene fissato il lato inferiore della
randa, garantendone così la tensione. Il boma è mobile,
con una parte fissata all'albero da uno snodo che ne permette la manovrabilità a seconda dello sfruttamento della direzione del vento.
Come funziona il vang rigido?
Quando il
vang è messo in forza, la sua azione agisce sulla balumina della randa, smagrendola attraverso la riduzione dello svergolamento. Viceversa, lascando il
vang, la balumina si allenta e la svergolatura aumenta.
Come smagrire la randa?
All'aumentare del vento continuate a tesare il paterazzo per flettere l'albero e
smagrire la randa: questo ha anche un effetto positivo sulla vela di prua, in quanto aumenta la tensione dello strallo di prua e riduce la catenaria.
Cosa significa lascare la vela?
Per cazzare bisogna “tirare” la scotta e l'effetto è quello di avvicinare la
vela all'asse longitudinale della barca. ... Al contrario
lascare la vela significa “allentare” la scotta in modo che la
vela si apra, allontanandosi dall'asse longitudinale della barca.
Cosa si cazza?
Il secchio
si chiama bugliolo. Tirare le scotte o le cime
si dice
cazzare, mentre allentarle
si dice lascare.
Come si usa il vang?
Cosa molto importante: il
vang lavora in modo identico a prescindere dall'angolo che il boma realizza con l'asse longitudinale della barca. Controlla quindi l'altezza del boma senza impedirne in alcun modo l'orientamento sul piano orizzontale a carico della scotta di randa o del carrello del trasto.
Come si chiama il Bracco dell'etna?
cirneco dell'Etna
Il cirneco
dell'
Etna appartiene alla classe dei cani da caccia di tipo primitivo; è un animale molto veloce e, per questo, viene utilizzato soprattutto nella caccia al coniglio selvatico ed alla lepre.
Come si chiamano i sostegni del caminetto?
Un braciere può essere veramente necessario,
come nel caso degli alari per
camino, se il tiraggio
del caminetto non è ottimale. Un braciere presenta l'ulteriore vantaggio per l'ambiente di assicurare una combustione migliore
della legna.
Quando si usa il vang?
Il
vang è una manovra costituita da un paranco che permette di mantenere basso il boma alle andature portanti, nelle quali la tensione della scotta (n. 7 nella figura) non è sufficiente ad assolvere anche questa funzione.
Come regolare il boma?
Per chiunque. Se non ci fossero riferimenti: 1) distendere la vela sul terreno
come quando la di arma (senza null'altro). 2) allungare il
boma fino a quando, partendo da metà dell'apertura per il fissaggio all'albero, arriva sino all'anello di bugna. 3) fissare il terminale su questa misura, al 90% andrà' bene così.
Quanto si può tendere il paterazzo?
Se il timoniere orza per stringere maggiormente la bolina è necessario
cazzare la scotta fino a
quando tra la crocetta ed il genoa rimane la distanza di un pugno chiuso. In questo modo la vela riesce ancora a portare e non è troppo cazzata.
Come regolare le vele?
lascare la
vela finché non inizia a crearsi una pancia (si dice che la
vela PUNGE quando si crea una “pancia” vicino al lato di entrata del vento) cazzare lentamente la
vela finché non smette di sbattere o di pungere. Questa sarà la corretta
regolazione!
Come fare una virata vela?
Con vento forte quindi orzeremo dolcemente, in modo da
fare la manovra più lentamente possibile. Quando
la barca si troverà controvento le
vele si posizioneranno da sole al centro ed è in questo momento che si deve
far passare
il fiocco lascando completamente
la scotta usata prima della manovra e cazzando l'altra.
Che cosa significa navigare con le mure a sinistra?
Una barca a vela
naviga con “
mure a dritta “ quando il vento arriva dalla dritta e le vele
sono sulla lato
sinistra della barca ( fig. 1). Nel caso opposto si dice
che la barca
naviga con “
mure a sinistra “ e in questo caso il vento arriverà da
sinistra con le vele sulla dritta della barca ( fig. 2 ).
Cosa sono i terzaroli?
Il
terzarolo è una parte della randa che può essere ridotta in caso di vento eccessivo. ... Si effettua ammainando la randa fino all'altezza della bugna (brancarella) corrispondente alla mano, e fissando le bugne di drizza e di scotta corrispondenti. bugna di trozza: incocciare la brancarella al corno di trozza.