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Qual è il tasso di interesse per la cessione del quinto?

Qual è il tasso di interesse per la cessione del quinto?

2,72% Secondo quanto pubblicato dall'Osservatorio di PrestitiOnline.it i Taeg delle cessioni del Quinto su PrestitiOnline.it si attestano al 2,72% per i dipendenti pubblici, al 4,54% per i dipendenti privati e al 3,19% per pensionati.

Quante cessione del quinto si possono fare?

La domanda frequente è quante volte è possibile richiedere la Cessione del quinto? Una volta fatta la richiesta della cessione, se le condizioni di ammissibilità della stessa persona permangono, non ci sono limiti al numero di volte che si può richiedere la stessa.

Quando si può richiedere la cessione del quinto?

120 mesi Tutti i dipendenti statali possono richiedere la cessione del quinto con durata fino a 120 mesi senza dover motivare la richiesta. Non è necessaria un'anzianità minima di servizio, ma il contratto d'assunzione deve essere definitivo a tempo indeterminato.

Come ottenere la cessione del quinto dello stipendio?

Un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un prestito a tasso fisso che prevede la restituzione dell'importo richiesto mediante trattenuta mensile (non superiore a un quinto dello stipendio o pensione) direttamente dallo stipendio o pensione.

Come si chiama la seconda cessione del quinto?

Questa tipologia di prestito è chiamata anche Doppio Quinto e Doppia Cessione del Quinto in quanto permette di eccedere la quinta parte dello stipendio netto mensile (raggiungendo i due quinti dello stipendio), per un importo non superiore al 40%.

Quanto si può ottenere con la cessione del quinto?

La domanda frequente è quante volte è possibile richiedere la Cessione del quinto? Una volta fatta la richiesta della cessione, se le condizioni di ammissibilità della stessa persona permangono, non ci sono limiti al numero di volte che si può richiedere la stessa.

Cosa devo fare se mi licenziano?

La legge prevede che: Il licenziamento deve essere comunicato per iscritto dal datore di lavoro. In detta comunicazione devono essere specificate le motivazioni che lo hanno determinato e l'eventuale periodo di preavviso (che può essere sostituito dalla relativa indennità).