A cosa corrisponde il più che perfetto?
A cosa corrisponde il più che perfetto?
In latino esso indica un'azione non solo passata, ma già compiuta anteriormente ad altra azione passata: fecerat rispetto a fecit. Esso
corrisponde esattamente in questo caso al nostro trapassato prossimo: aveva fatto rispetto a fece. ... La definizione del
piuccheperfetto è dunque di tempo determinato-compiuto-passato (v.
Come tradurre il congiuntivo più che perfetto?
Il
congiuntivo piuccheperfetto attivo si forma dal tema del
perfetto più le desinenze personali attive
che sono sempre le stesse per tutte e quattro le coniugazioni. Il
congiuntivo piuccheperfetto passivo si forma con il participio passato del verbo
più le voci dell'imperfetto
congiuntivo del verbo sum (essere).
Come si traduce in italiano il perfetto e il piuccheperfetto?
Il
Piuccheperfetto, in modo analogo all'imperfetto in rapporto al presente, proietta nel passato il
Perfetto, esprimendo un evento del passato ormai già compiutamente realizzato: una sfilza di parole per indicarne la traduzione con il trapassato prossimo italiano!
A quale tempo corrisponde il piuccheperfetto latino?
Il
piuccheperfetto indicativo
latino corrisponde all'indicativo trapassato prossimo italiano. L'attivo si forma con la radice del
perfetto aggiungendo le voci dell'imperfetto del verbo essere.
Come si coniuga il piuccheperfetto?
L'indicativo piuccheperfetto- se è attivo, viene attaccato al tema del perfetto l'indicativo imperfetto del verbo sum (ad esempio, laudaveram è formato dal tema laudav e da eram)
- se è passivo, è formato dal participio perfetto del verbo e dall'indicativo imperfetto del verbo sum (ad esempio, laudatus eram)
Come si fa il congiuntivo in latino?
Il
congiuntivo latino Il
congiuntivo presente attivo: nella I coniugazione
si forma dal tema del presente, aggiungendo il suffisso modo-temporale -è, che
si contrae con la vocale -a- del tema, e le desinenza personali attive.
A cosa corrisponde il perfetto e piuccheperfetto?
Il
piuccheperfetto attivo si forma dal tema del
perfetto, secondo questo schema: tema del
perfetto + suffisso modale-temporale -era- + desinenze personali. In italiano il
piuccheperfetto corrisponde al trapassato prossimo.
Come si traduce in italiano il perfetto greco?
Il tema del
perfetto indica il perdurare nel presente degli effetti di un'azione compiuta nel passato. L'indicativo del
perfetto greco può essere tradotto in
italiano ora con il passato prossimo ora con il presente.
A cosa corrisponde il piuccheperfetto passivo?
L'indicativo
piuccheperfetto in latino equivale al trapassato prossimo in italiano (“io avevo portato”) e si forma in due modi diversi a seconda che sia attivo o
passivo: ... se è
passivo, è formato dal participio perfetto del verbo e dall'indicativo imperfetto del verbo sum (ad esempio, laudatus eram)
Come si traduce in italiano il perfetto latino?
Il
perfetto si traduce in Italiano con il passato remoto (io amai) o con il pass. pross. (ho amato).
A cosa corrispondono perfetto e piuccheperfetto?
Il
piuccheperfetto indicativo latino
corrisponde all'indicativo trapassato prossimo italiano. L'attivo si forma con la radice del
perfetto aggiungendo le voci dell'imperfetto del verbo essere.
Come si forma il più che perfetto passivo in latino?
Il
piuccheperfetto passivo è perifrastico e
si forma in questo modo: participio
perfetto + indicativo imperfetto di sum. Il futuro anteriore attivo
si forma dal tema del
perfetto, secondo questo schema: tema del
perfetto + suffisso modale-temporale - eri- (-er- alla prima persona singolare) + desinenze personali.
A cosa corrisponde in italiano il congiuntivo presente latino?
Il
congiuntivo presente nella lingua
latina corrisponde a quello
italiano usato al giorno d'oggi. I morfemi temporali del
congiuntivo presente sono: per la prima coniugazione è e.
Come si costruisce il perfetto?
L'indicativo
perfetto passivo
si forma in questo modo: participio
perfetto + indicativo presente di sum. Il participio
perfetto si ricava togliendo dal tema del supino la desinenza -um e aggiungendo le desinenze -us, -a, -um (maschile, femminile, neutro singolare) e -i, -ae, -a (maschile, femminile, neutro plurale).