Cosa vuol dire essere promiscui?
Cosa vuol dire essere promiscui?
Misto, indistinto, costituito dalla mescolanza di cose diverse: società p., formata da persone diverse per condizione o per provenienza etnica; matrimonio p., contratto fra persone di diversa razza o religione; scuola p., classe p., maschile e femminile insieme; trasporto p., quello di persone e cose, effettuato ...
Che significa promiscuo in analisi grammaticale?
In
grammatica si utilizza indicare con l'aggettivo
promiscuo ogni sostantivo
che possiede un unico genere
grammaticale sia quando è riferito al maschio
che alla femmina. Un esempio di sostantivo
promiscuo è Aquila
che si utilizza per indicare sia gli esemplari maschili e femminili.
Cosa si intende per trasporto promiscuo?
L'auto a uso
promiscuo è quella che l'azienda affida al singolo dipendente. Si tratta di un "fringe benefit", vale a
dire un beneficio accessorio alla retribuzione, che va riportato ogni mese in busta paga.
Quali sono i nomi di genere promiscuo?
I
nomi promiscui hanno un unico genere grammaticale per indicare sia il sesso maschile che quello femminile. Quali
sono i nomi promiscui?
Sono quelli che utilizziamo specialmente per gli animali.
Nomi promiscui di animali
sono ad esempio: tigre, leopardo, aquila, volpe, pesce e molti altri.
Cosa vuol dire di genere comune?
I cosiddetti nomi
di genere comune (detti anche, insieme a quelli
di ➔
genere promiscuo, epicèni) hanno un'unica forma invariabile per il maschile e il femminile: il
genere è dunque ricostruibile solo dall'eventuale presenza dell'articolo o
di un aggettivo.
Quali sono gli animali di genere promiscuo?
Aquila, alce, anaconda, airone, aragosta, balena, bruco, bisonte, cammello, castoro, canguro, cigno, coccodrillo, delfino, corvo, dromedario, falco, farfalla, foca, gazzella, formica, gufo, giaguaro, leopardo, gorilla, ippopotamo, tartaruga, lama, marmotta, leopardo, mosca, pantera, pulce, ragno, pesce, rondine, ...
Quali sono gli animali promiscui?
Nomi promiscui di animali- acciuga.
- alce.
- allodola.
- ape.
- aquila.
- aragosta.
- avvoltoio.
- balena.
Cosa significa autocarro per trasporto di cose uso proprio?
L'
autocarro N1 ad "
uso proprio" è adibito a
trasporto di cose e persone, può essere intestato sia ad un privato che ad un'azienda con partita iva. Il mezzo immatricolato in questo modo ha meno limiti
di utilizzo dal momento che non si tratta
di un veicolo a reddito commerciale.
Chi può guidare auto aziendale uso promiscuo?
In linea teorica, oltre al dipendente possono condurla anche i suoi familiari. Praticamente, invece, è l'impresa a deciderlo, motivo per cui, nel contratto di attribuzione al lavoratore è preferibile indicare se l'
auto aziendale per
uso promiscuo può essere guidata solo da lui o anche dai familiari del dipendente.
Come si chiamano i nomi uguali al maschile e femminile?
La particolarità dei
nomi ambigeneri
è quella di esprimere con un'unica forma due generi diversi (il ➔
maschile e il
femminile).
Chi è il maschio della zebra?
Zebra è un nome
di genere femminile, ma vale sia per il maschio sia per la femmina: volendo indicare l'uno o l'altra si dirà
zebra maschio o
zebra femmina.
Quando un nome è di genere comune?
I cosiddetti
nomi di genere comune (detti anche, insieme a quelli
di ➔
genere promiscuo, epicèni) hanno
un'unica forma invariabile per il maschile
e il femminile: il
genere è dunque ricostruibile solo dall'eventuale presenza dell'articolo o
di un aggettivo.
Quali sono i nomi propri e comuni?
I
nomi comuni indicano in modo generico, senza distinguerli, persone, animali, cose o idee della stessa specie.
Sono nomi comuni: ragazzo, professoressa, cane, fiume. I
nomi propri indicano in un modo specifico una determinata persona, un luogo, una cosa, un animale.
Cosa significa autocarro per trasporto di cose uso di terzi da locare senza conducente?
Il codice della strada, infatti, distingue tra veicoli a
uso proprio e veicoli a
uso di terzi. ... Nello specifico, un veicolo è adibito a locazione
senza conducente quando il locatore, dietro corrispettivo, si obbliga a mettere a disposizione del locatario,
per le esigenze
di quest'ultimo, il veicolo stesso.