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Quando preoccuparsi per monociti alti?

Quando preoccuparsi per monociti alti?

L'aumento del numero dei monociti nel sangue segnala generalmente la presenza di una malattia infettiva acuta in corso, quindi rappresenta una risposta immunitaria transitoria. Se la monocitosi è persistente, sono necessari altri esami per determinarne l'esatta causa e stabilire eventualmente un piano terapeutico.

Cosa sono i monociti assoluti?

I monociti sono i globuli bianchi più grandi, rappresentano infatti dall'1 al 6% circa dei globuli bianchi del sangue. Sono prodotti all'interno del midollo osseo e poi immessi nel flusso sanguigno, da dove raggiungono i tessuti in cui si rende necessario il loro intervento.

Cosa vuol dire avere gli eritrociti bassi?

Gli eritrociti (detti anche globuli rossi o emazie) sono le cellule del sangue che trasportano ossigeno e anidride carbonica grazie all'emoglobina in essi contenuta. Gli eritrociti bassi sono associati ad alcune condizioni come insufficienza respiratoria, policitemia, talassemia, anemie, emorragie.

Cosa comporta avere globuli bianchi alti?

Si dice che il numero di globuli bianchi è alto in caso di superamento di 11.000 per microlitro di sangue. L'elevato numero di globuli bianchi, noto come leucocitosi, indica che il nostro corpo sta combattendo un virus o un'infezione temporanea o cronica in caso di gravi malattie.

Cosa succede se hai globuli rossi bassi?

Avere i globuli rossi bassi significa che il sangue che trasporta ossigeno non è sufficiente per rispondere alle esigenze del nostro corpo. Come conseguenza, il paziente affetto da tale condizione lamenta principalmente affaticamento, debolezza, stordimento, stanchezza e mancanza di fiato e affanno.