Quando si scrive sè?
Quando si scrive sè?
Esiste una regola: il pronome riflessivo di terza persona '
sé'
si scrive con l'accento. Invece non lo vuole il '
se'
quando, in casi determinati, è pronome nelle veci del '
si' (
se l'è mangiato,
se n'è andato), né
quando, soprattutto, è congiunzione (
se non te lo mangi...,
se non te ne vai...).
Come si scrive con se?
Si tratta di due ➔omonimi. Di per
sé sarebbe una buona idea. Una diffusa consuetudine vuole che il pronome personale
sé perda l'accento davanti all'aggettivo dimostrativo stesso, perché verrebbe meno la possibilità di confonderlo
con la congiunzione
se.
Quando il se è accentato?
Ecco la presunta regola: il pronome
sé si
accenta sempre
quando è isolato per distinguerlo da
se congiunzione: “
se lui riflettera tra
sé, capirà”, invece non si
accenta davanti a stesso
e stessa, medesimo
e medesima perché qui
è chiaro che
è un pronome: “
se pensa a
se stesso, fa bene”; però bisogna di nuovo accentarlo ...
Come si scrive Va da sè?
Stiamo parlando quindi di un qualcosa di semplice
da capire, perché non ha bisogno di spiegazioni dettagliate:
va da sé. La parola “
sé” (con l'accento) sta quindi ad indicare un qualcosa che
va avanti senza l'intervento o l'aiuto di altri:
da sé, cioè
da sola.
Come si scrive di sé?
Come abbiamo già osservato quando abbiamo trattato i dubbi
se,
sè o
sé e
sé stesso o
se stesso, il pronome personale
di terza persona singolare va accentato con accento acuto, dunque la grafia corretta è
di per
sé.
Cosa vuol dire in sé e per sé?
formula hegeliana
per indicare la concretezza
e la conclusività del processo dialettico il quale, appunto,
è processo che va dall'“in
sé” (“le cose si dicono essere in
sé quando si astrae da ogni essere
per altro”) al “
per sé” (“diciamo che qualcosa
è per sé... in quanto ha in
sé il contenuto dell'oggetto stesso”),
e ...