Che con l'accento o senza?
Che con l'accento o senza?
– È la cong.
che, adoperata col senso di perché (interrogativo
o causale), e scritta
con l'
accento perché pronunciata
con tono vibrato: padre mio, ché non m'aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
Come si scrive secondo me?
Secondo me esprime due situazioni diverse e
si può
scrivere in due modi la parola: “daccordo” e “d'accordo”. Sono in errore?
Come si legge nel Vocabolario Treccani.it,
Secondo me esprime due situazioni diverse e
si può
scrivere in due modi la parola: “daccordo” e “d'accordo”.
Quando si vuole l'accento?
Sì,
sì, ho avuto solo un capogiro... L'avverbio affermativo richiede sempre l'
accento, dunque nei casi in cui dovessimo scrivere una risposta affermativa (o più in generale l'avverbio affermativo) scriveremo
sì e non
si.
Si noti in particolare l'
accento grave e non acuto.
Come si scrive sì sì?
L'avverbio di affermazione più comune nella nostra lingua
si scrive si,
si' o
sì?
Si scrive sì con l'accento grave: ESEMPIO:
Sì, voglio venire con te alla festa in maschera.
Come ad esempio è corretto?
Entrambe le forme, "per
esempio" e "
ad esempio" , sono corrette. Così
come per le preposizioni "tra" e &quo... Entrambe le forme, "per
esempio" e "
ad esempio", sono corrette.
Quando lo e quando l'ho?
Insomma:
se davanti a
lo c'è il verbo avere
si scrive l'
ho;
se non c'è il verbo avere
si scrive
lo.
Come si scrive so in romano?
sò (voce del verbo èsse) e
so (voce del verbo sapé); soltanto per chiarezza, visto che l'accento è lo stesso; esse (verbo)non è accentato perché la gemella esse (pronome) in
romanesco non esiste (perché
si dice “loro”).
Cosa cambia tra sì e sì?
Sì con l'accento
è l'avverbio che più comunemente esprime affermazione. Il
si è un pronome, ma anche il nome di una nota. Quando
è scritto senza accento,
si è il pronome atono di terza persona singolare
e plurale, sia maschile che femminile, utilizzato comunemente in italiano.
Come riconoscere l'accento sulle parole?
nelle parole tronche l'
accento sull'ultima sillaba (mercoledì, virtù);
nelle parole piane l'
accento va
sulla penultima sillaba (libro, giornale);
nelle parole sdrucciole l'
accento va
sulla terzultilma sillaba (zucchero, origine);
nelle parole bisdrucciole l'
accento va
sulla quartultima sillaba (parlamene, verificano).
Come abbreviare esempio?
La locuzione latina exempli gratia, utilizzata spesso nella forma abbreviata e.g., significa “ad
esempio” (o "per
esempio") e,
come queste ultime, si usa per introdurre un'esemplificazione.
Come si scrive lo ha visitato?
Insomma: se davanti a
lo c'è il verbo avere
si scrive l'ho; se non c'è il verbo avere
si scrive lo.
Come si scrive te la detto?
Io
te lo avere
detto, quindi coniughi il verbo avere e diventa
te l'ho
detto.