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Quali sono i sinonimi contrari?

Quali sono i sinonimi contrari?

In semantica un contrario indica una parola che ha il significato opposto ad un'altra e si contrappone alla funzione del sinonimo. Nello specifico si definiscono contrari termini come bianco – nero poiché ammettono elementi intermedi, ossia il termine grigio.

Che cosa sono i contrari?

Le parole che esprimono significati opposti si chiamano antònimi o contrari. I contrari veri e propri sono due termini che si escludono a vicenda, in quanto affermando l'uno si esclude l'altro,come per esempio: acceso/spento, vivo/morto, caldo / freddo, basso/alto.

Come si formano i contrari in italiano?

Molti “contrari” e “antonimi” si formano premettendo al termine “opposto” i prefissi a-, an-, de- dis-, in-, s-, im-, ir-, … morale - amorale, alfabeta - analfabeta, crescere – decrescere ordine - disordine, utile - inutile, possibile - impossibile cucire - scucire, regolare - irregolare, …

Come formare i contrari?

Fela lo forma mettendo il prefisso in- davanti a utile. S-, dis- e in- sono i tre prefissi che, messi prima di un aggettivo, formano l'aggettivo di significato contrario.

Quali sono gli omonimi?

Sono dunque omonimi quei termini, distinguibili l'uno dall'altro, che sono scritti allo stesso modo (per cui si dicono omografi) e si pronunciano allo stesso modo (per cui si dicono omofoni). Ad esempio, in italiano le parole vite (plurale di vita), vite (pianta) e vite (organo filettato) sono omonime.

Che vuol dire s * * * * * *?

(f. -a) Volgare epiteto ingiurioso, la cui connotazione offensiva si è andata via via riducendo con il tempo, fino a significare, genericamente, «persona inetta e incapace, o che comunque si comporta in modo criticabile»: «... Ci ha detto anche stronzo ...