Quanti anni si può vivere con l'HIV?
Quanti anni si può vivere con l'HIV?
La terapia antiretrovirale ha migliorato significativamente la sopravvivenza delle persone malate di AIDS.
Un ventenne che oggi contrae la malattia e che inizia a curarsi subito ha
un'aspettativa di vita di 78 anni.
Chi è guarito dall HIV?
Timothy Ray Brown, detto anche "il paziente di Berlino" (Seattle, – Palm Springs, 29 settembre 2020),
è stato un cittadino statunitense, noto come la prima persona al mondo a essere considerata
guarita dall'infezione da
HIV.
Cosa succede se non si cura l'HIV?
Guarigione temporanea in quanto il virus, una volta sospese le terapie, è ritornato a farsi vedere portando gli scienziati a teorizzare che
HIV, oltre ad essere presente nel sangue, può nascondersi in forma dormiente e ripresentarsi all'improvviso.
Che vuol dire essere sieropositivo?
Con questo termine si indica la presenza di anticorpi specifici per HIV nel sangue
che indica
che la persona ha contratto l'infezione: essere sieropositivi
significa quindi aver contratto l'infezione da HIV. La sieropositività può essere diagnosticata effettuando il test HIV.
Che cosa sono i farmaci antiretrovirali?
I
farmaci utilizzati nel trattamento dell'infezione da virus dell'HIV
sono detti
farmaci antiretrovirali, essendo l'HIV un retrovirus, e che hanno lo scopo di portare la conta linfocitaria CD4+ a un valore normale e di ridurre la quantità di RNA dell'HIV presente in circolo.
Come si fa a diventare sieropositivi?
L'Hiv si può trasmettere solo attraverso i seguenti liquidi biologici di persone con Hiv inconsapevoli o non in terapia antiretrovirale efficace:- sangue e suoi derivati.
- sperma e secrezioni vaginali.
- latte materno.
Come agiscono i farmaci antivirali?
Agiscono inibendo
una delle varie fasi del ciclo replicativo del virus (assorbimento e penetrazione del virus nella cellula ospite; trascrizione e traduzione del genoma virale; assemblaggio e maturazione dei virioni, ovvero le particelle virali complete). Possono avere azione terapeutica e preventiva.
Qual è lo scopo della profilassi delle malattie infettive?
profilassi Genericamente, insieme
di norme e
di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi
di malattie. In particolare, le norme e i provvedimenti che
si devono adottare, collettivamente o da parte
di singoli,
per la difesa contro una determinata
malattia, e la loro applicazione pratica.
Cosa sono i farmaci antivirali?
Gli
antivirali sono farmaci il cui utilizzo è mirato a combattere numerose infezioni virali o per fornire protezione, generalmente per un breve periodo, nei confronti dell'infezione stessa.
Che cosa si intende per profilassi diretta delle malattie infettive?
La
profilassi diretta comprende la notifica, l'isolamento e la contumacia
dei malati e
dei contatti, l'indagine epidemiologica, l'accertamento di laboratorio: sono tutte misure volte al controllo
della diffusione
delle malattie nella collettività.
Cosa si intende per chemioprofilassi?
chemioprofilassi Profilassi verso determinate malattie attuata con mezzi farmacologici: antibiotici, vaccini specifici, sostanze stimolanti in vario modo le risposte immunitarie.
Come si chiamano gli antivirali?
Le due classi di farmaci
antivirali per la profilassi e il trattamento dell'influenza sono: gli inibitori della neuraminidasi (oseltamivir -Tamiflu e zanamivir -Relenza) gli inibitori della proteina virale M2 (amantadina e rimantadina).
A cosa serve la pomata aciclovir pensa?
Aciclovir in crema è indicato nel trattamento delle infezioni cutanee da Herpes simplex quali: herpes genitalis primario o ricorrente ed herpes labialis.
Cosa è la profilassi specifica?
Profilassi specifica Ne fanno parte le procedure di immunoprofilassi
e di chemioprofilassi. Lo scopo dell'immunoprofilassi
è di agire sull'immunizzazione del soggetto, mediante la vaccinoprofilassi (somministrazione di antigeni)
e sieroprofilassi (inoculazione anticorpi di origine animale o umana).
Che differenza c'è tra profilassi diretta e indiretta?
Profilassi indiretta o
diretta specifica La
profilassi diretta può inizialmente essere divisa in generica
e specifica. Nella
profilassi generica troviamo misure volte all'ambiente (
indiretta)
e altre alla fonte.