Come si calcola la complessità?
Come si calcola la complessità?
Nel caso della
complessità costante T(n)=O(k), il tempo di esecuzione non dipende dalla dimensione n dei dati di ingresso. Ad esempio T(n)=O(1)....La scala della
complessitàO(n!) con k>0 | complessità fattoriale ( complessità massima ) |
---|
O(log n) | complessità logaritmica |
O(k) | complessità costante - es. O(1) |
Come studiare la complessità di un algoritmo?
Solitamente la
complessità di un algoritmo viene "misurata" sul caso peggiore; solo in subordine può a volte interessare anche il caso medio. Il tempo
di esecuzione nel caso peggiore
di un algoritmo è il più lungo tempo
di esecuzione su tutti gli ingressi
di dimensione n.
Perché ha senso parlare di caso pessimo medio è ottimo per la complessità di un algoritmo?
Il
caso medio è il
caso più utile da analizzare
perché fornisce
un reale indicatore della
complessità dell'
algoritmo, ma tendenzialmente
è anche quello più complesso dato che spesso
è difficile determinare quali sono i dati medi.
Cosa si intende per complessità computazionale di un algoritmo?
La
complessità computazionale si occupa della valutazione
del costo degli algoritmi in termini
di risorse
di calcolo: •tempo
di elaborazione; •quantità
di memoria (spazio) utilizzata. L'obiettivo è quello
di comprendere le prestazione massime raggiungibili da
un algoritmo applicato ad
un determinato problema.
Come si calcola il costo computazionale?
Il
costo computazionale di una funzione/programma è un
costo definito in termini di risorse di
calcolo....
- 1 (inizializzazione int i = 0; )
- n+1 (confronti i < a. length )
- n (confronti a[i] == k )
- n (istruzioni i++;)
- 1 (istruzione return true; )
- totale 3 n + 3.
Come si calcola il tempo di esecuzione di un algoritmo?
Per la misura
del tempo di esecuzione di un algoritmo ci
si basa sullo studio delle caratteristiche dell'
algoritmo a parità
di dimensione
dei dati
in input. Uno
dei principali metodi
di misurazione è il conteggio
dei passi elementari ossia ogni volta che l'
algoritmo esegue
un'operazione elementare.
Cosa rappresenta il costo di un algoritmo?
Definizione:
Un algoritmo A ha
costo (o complessità) O(g(n)) se la quantità
di tempo (spazio) sufficiente
per eseguire A su
un input
di dimensione n nel caso peggiore è O(g(n)) . O(1) funzione
di costo costante (che non dipende dai dati in ingresso).
Quando un algoritmo non è ottimo?
Un algoritmo si dice efficiente se la sua complessità
è di ordine polinomiale , ovvero O(nc) con c costante positiva.
Un algoritmo è inefficiente se la sua complessità
è di ordine superpolinominale.
Quando un algoritmo è ottimo?
Quando la complessità di
un algoritmo è pari al limite inferiore di com- plessità determinato per il problema, l'
algoritmo si dice
ottimo.
In che cosa è espresso il costo di un algoritmo?
Definizione:
Un algoritmo A ha
costo (o complessità) O(g(n)) se la quantità
di tempo (spazio) sufficiente
per eseguire A su
un input
di dimensione n nel caso peggiore
è O(g(n)) . O(1) funzione
di costo costante (
che non dipende dai dati in ingresso). ... + a1n + a0, o più semplicemente aknk ) dove k
è una costante.
Che cosa vuol dire computazionale?
Il termine
computazionale, invece, deriva dal verbo inglese “to compute”,
che tradotto in italiano
significa “calcolare”. Da qui il computer e,
di conseguenza,
computazionale, ovverosia tutto quello
che ha
a che fare con l'utilizzo
di elaboratori elettronici.
Che cosa si intende per costante in un algoritmo?
Si dice
che un algoritmo è in tempo
costante (scritto anche come tempo O(1)) se il valore
di T(n) è vincolato da
un valore
che non dipende dalla dimensione dell'input. ... Quindi è
un'operazione in tempo lineare,
che impiega il tempo O(n).
Come calcolare il costo di un algoritmo?
Il
costo computazionale di una funzione/programma è
un costo definito in termini
di risorse
di calcolo....
- 1 (inizializzazione int i = 0; )
- n+1 (confronti i < a. length )
- n (confronti a[i] == k )
- n (istruzioni i++;)
- 1 (istruzione return true; )
- totale 3 n + 3.
Quando un algoritmo si dice ottimo?
Quando la complessità
di un algoritmo è pari al limite inferiore
di com- plessità determinato per
il problema, l'
algoritmo si dice ottimo.
Quando un algoritmo si ritiene efficiente?
Un algoritmo si dice
efficiente se la sua complessità è di ordine polinomiale , ovvero O(nc) con c costante positiva.
Un algoritmo è inefficiente se la sua complessità è di ordine superpolinominale. ... Per risolvere
un problema
si cerca di scoprire algoritmi di complessità sempre più bassa.
In che cosa consiste la valutazione della bontà di un algoritmo?
Per valutare quindi la
bontà di un certo processo risolutivo relativo ad
un determinato
algoritmo è sufficiente cronometrarne il tempo impiegato per la sua esecuzione. ... Secondo questo criterio confrontando semplicemente i tempi misurati sarà possibile individuare l'
algoritmo più efficiente.
Cosa è un modello computazionale?
COS'
È UN MODELLO COMPUTAZIONALE. I modelli
computazionali utilizzano i computer per studiare
e simulare
il comportamento di sistemi complessi permettendo di migliorare le conoscenze del sistema in studio
e valutare le politiche di gestione da adottare.
Come si rappresenta un algoritmo?
L'
algoritmo può essere rappresentato in vari modi, grafici o testuali. Uno dei metodi grafici più usati e conosciuti è il cosiddetto diagramma di flusso, ciascun componente del quale ha un significato ben determinato.
Come possono essere i dati di un algoritmo?
I
dati che descrivono
un problema si
possono suddividere in costanti e variabili. I
dati possono essere costanti o variabili in base alla possibilità
di cambiare o meno valore nel tempo. I
dati costanti
sono dati che hanno
un valore predefinito, che non cambia. I
dati variabili
possono cambiare valore.