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Chi paga la maternità in disoccupazione?

Chi paga la maternità in disoccupazione?

Chi paga la maternità? La maternità è garantita dall'Inps. Normalmente però ti sarà anticipata in busta paga dal tuo datore di lavoro, che poi sarà conguagliato successivamente dall'Istituto.

Cosa deve fare una donna incinta per ottenere la maternità senza lavoro?

Per ottenere l'indennità l'interessata deve presentare domanda al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita, dall'adozione o dall'affidamento preadottivo, altrimenti ne perde il diritto.

Quando si è in disoccupazione e si rimane incinta?

Naspi e maternità Di fatto, quindi, la lavoratrice incinta che sta percependo la Naspi ha diritto all'indennità di maternità solo se il congedo obbligatorio ha inizio prima del termine dell'indennità di disoccupazione ed in questo caso ne allunga la durata di 5 mesi.

Chi ha diritto alla maternità pagata dall'INPS?

L'indennità è pagata direttamente dall'Inps alle: lavoratrici stagionali. operaie agricole (salva la facoltà di anticipazione dell'indennità, da parte del datore di lavoro, in favore delle operaie agricole a tempo indeterminato) lavoratrici dello spettacolo saltuarie o a termine.

Quando viene pagata la maternita obbligatoria?

Nei casi di maternità obbligatoria e anticipata si riconosce alla lavoratrice l'80% della propria paga giornaliera, retribuzione calcolata di regola sull'ultima busta paga precedente all'inizio del periodo di congedo. Sono coperte da indennità tutte le giornate lavorative a esclusione di domeniche e festivi.

Quando si ha diritto alla maternità?

La legge prevede l'astensione obbligatoria dal lavoro a partire da 2 mesi prima della data presunta del parto. Questa assenza dal lavoro tutelata, e retribuita tramite l'indennità di maternità, si protrae per 5 mesi, quindi fino al terzo mese di età del neonato.

Come calcolare inizio maternità obbligatoria?

Tale durata si determina calcolando la data del parto + tre mesi post partum (dal 30/6/2015 al 30/9/2015) + 81 giorni (62 giorni relativi ai due mesi ante partum + 19 giorni che intercorrono tra la data effettiva del parto e l'inizio dei due mesi ante partum.