Che cosa è il mito per Platone?
Che cosa è il mito per Platone?
In sintesi,
per Platone il
mito assume una funzione prettamente comunicativa, persuasiva, complementare all'argomentazione filosofica: esso diventa un mezzo
per parlare
di realtà
che stanno al
di là della capacità
di indagare della ragione,
per superare i confini del pensabile
e,
per così dire, proseguire i "sentieri ...
Cosa insegna il mito della caverna di Platone?
Il
mito è un allegoria
della formazione
del filosofo e
del destino a lui riservato. La
caverna rappresenta il nostro mondo sensibile, in cui gli uomini sono come prigionieri e schiavi dell'ignoranza.
Cosa si vuole spiegare il mito della caverna?
Il
mito della caverna è la descrizione narrativa del percorso conoscitivo del filosofo, il quale, nella sua ricerca
della verità, si stacca dal mondo sensibile per raggiungere le idee e il Bene, e ritornare quindi tra gli altri uomini per governare la città nel modo migliore.
Come inizia il mito della caverna?
Si apre con l'immagine
di uomini incatenati così strettamente da non poter nemmeno muovere la testa, legati fin dall'infanzia nell'oscurità
di una
caverna sotterranea. Il filosofo che esce alla luce
del sole, poi, non lo fa
di sua spontanea volontà, liberandosi con coraggio
dalla catene.
Che cosa contiene il mito?
Il
mito (dal greco mythos) è un racconto di fantasia
che cerca di dare una spiegazione all'origine del mondo e dell'umanità e ai diversi aspetti della realtà (fenomeni naturali, elementi del paesaggio, istituzioni sociali, condizioni esistenziali).
Per quale motivo Platone nei suoi dialoghi fa uso dei miti?
I
miti di cui
Platone si serve
nei suoi dialoghi sono,
per lui,
dei semplici voli poetici, o un mezzo
per esprimere ciò che non si può ridurre al solo pensiero razionale, oppure ancora
degli avvenimenti reali, alla cui realtà obiettiva il filosofo credeva pienamente?
Cosa ci insegna Platone?
Platone ci racconta che un gruppo di uomini fu condannato alla nascita a rimanere incatenato nelle profondità di una grotta. Non riuscirono mai ad uscire da essa, e neppure ebbero la capacità di guardare al passato e capire l'origine delle catene o vedere
cosa succedeva dietro di loro, fuori dalla caverna.
Come si spiega cosa è un mito?
Un
mito (dal greco mythos) è una narrazione investita di sacralità relativa alle origini del mondo o alle modalità con cui il mondo stesso e le creature viventi hanno raggiunto la forma presente in un certo contesto socio culturale o in un popolo specifico.
Come è scritto il mito?
Il linguaggio del
mito è caratterizzzato da frasi brevi
e semplici con prevalenza di nomi
e verbi, ricco di parole ed espressioni che si ripetono così da permettere a chi ascoltava la narrazione di impararla facilmente. Frequenti
sono anche le similitudini che, per mezzo di paragoni, chiariscono concetti complessi.
Che tipo di racconto e il mito?
Il
mito (dal greco mythos)
è un
racconto di fantasia
che cerca
di dare una spiegazione all'origine del mondo
e dell'umanità
e ai diversi aspetti della realtà (fenomeni naturali, elementi del paesaggio, istituzioni sociali, condizioni esistenziali).
Perché alcuni dialoghi socratici sono definiti Aporetici?
I
dialoghi socratici sono definiti "
aporetici"
perché il filosofo-protagonista non vi avanza mai una tesi precisa e definita.
Qual è secondo Platone l'ideale dell'uomo virtuoso?
Platone fa partire il suo pensiero da due principi di Socrate suo maestro: l'intellettualismo etico, cioè la proprietà di cui godono tutte le virtù (ovvero oggetti che riguardano l'agire umano
e che sono un universale, insieme di oggetti che godono di una stessa proprietà)
è la conoscenza
e veramente
virtuoso è colui ...
Che cosa deve aver contemplato chi vuole condurre saggiamente in privato o in pubblico?
Poi Platone aggiunge: «E
chi vuole condursi
saggiamente in privato o in pubblico deve vederla». L'idea del Bene è dunque anche una guida per l'azione.
Cosa insegna un mito?
Un mito (dal greco mythos) è una narrazione investita di sacralità relativa alle origini del mondo o alle modalità con cui
il mondo stesso e le creature viventi hanno raggiunto la forma presente in
un certo contesto socio culturale o in
un popolo specifico. ... La disciplina che studia i
miti è la mitologia.
Quali sono le caratteristiche di un mito?
LE
CARATTERISTICHE DEL MITO Il tempo
del mito è un tempo lontano e al tempo stesso vicino a chi legge; si tratta di un tempo “al di là
del tempo”, di un “principio”. ... I personaggi
del mito sono solitamente divinità.
Il mito non è ambientato in uno spazio preciso e definito (solitamente tra Cielo, Terra e Mare).
Quali sono le caratteristiche che per Platone deve avere la formazione dei governanti?
Oltre all'educazione
dei giovani,
Platone spiega
che i
governanti devono vivere in perfetta comunione
dei beni: non devono
avere proprietà privata, né figli, in questo modo i
governanti saranno interessati solamente al bene dello stato. Questi ultimi, una volta nati, verranno educati dallo stato in strutture apposite.
Qual è l'idea di giustizia nella Repubblica di Platone?
Il vero,
nella sua forma più alta,
è il Bene. L'identità
di vero
e di bene
è il principio cardine della filosofia
platonica. ... L'
idea di Giustizia della
Repubblica è l'idea della città ideale, tripartita, con i filosofi al potere
e senza leggi.