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Quando si fa la chemio neoadiuvante?

Quando si fa la chemio neoadiuvante?

Tumori in stadio iniziale Nel caso di tumori triplo negativo o HER2+ maggiormente aggressivi, la chemioterapia neoadiuvante è fortemente incoraggiata: questi sottotipi tumorali sono particolarmente sensibili alle cure e vi è, di norma, l'indicazione al trattamento adiuvante.

Quanto dura la chemio neoadiuvante?

Dal punto di vista pratico si tratta di posticipare l'intervento chirurgico dopo una fase di chemioterapia della durata variabile, solitamente dai 3 ai 6 cicli ( equivalenti a 2 – 5 mesi).

Che significa trattamento adiuvante?

Terapia attuata dopo la chirurgia allo scopo di aumentare le probabilità di guarigione e ridurre il rischio che la malattia si ripresenti.

Quando fare chemio prima dell'intervento?

Prima dell'intervento chirurgico: la chemioterapia si attua prima della chirurgia allo scopo di ridurre una massa tumorale troppo voluminosa e facilitarne la rimozione, oppure nel caso in cui il tumore sia attaccato troppo saldamente al tessuto sano circostante e non possa essere asportato con il solo intervento ...