Come agisce il centro antiviolenza?
Come agisce il centro antiviolenza?
I centri svolgono diverse attività a cominciare dal primo ascolto telefonico, anonimo e gratuito, spesso disponibile 24 ore su 24. Dopo il primo contatto le donne possono decidere di avviare un percorso di uscita dalla violenza, avvalersi di consulenze legali, informazioni e aiuto nella ricerca lavoro e ricerca casa .
Quando andare in un centro antiviolenza?
Chiunque abbia subito o stia subendo episodi di violenza può rivolgersi a questa rete di strutture. Non si tratta ovviamente di
una scelta facile: solitamente
una donna che subisce violenza all'interno della propria abitazione si sente sminuita, sola, inascoltata e incompresa.
Quali servizi offrono i centri antiviolenza?
QUALE SUPPORTO OFFRE UN CENTRO ANTIVIOLENZA?- Accoglienza telefonica.
- Colloqui individuali.
- Ospitalità in case rifugio.
- Ospitalità di secondo livello.
- Supporto ai minori vittime di violenza diretta o assistita.
- Assistenza/consulenza legale.
- Consulenza psicologica.
- Attività di sensibilizzazione e prevenzione.
EB
Come funziona una casa rifugio?
La Casa Rifugio è
una struttura dedicata, a indirizzo segreto, che fornisce un alloggio sicuro alle donne, vittime di violenza e ai loro bambini, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza. Obiettivo è quello di proteggerli e di salvaguardarne l'incolumità fisica e psichica.
Come rispondere alla violenza psicologica?
Per riuscire a reagire
alla violenza psicologica è necessario tempo, forza e consapevolezza da parte della persona che la subisce, perché l'unica via da percorrere è quella della fuga (intesa
come venir via e lasciare la situazione che ci fa star male).
Chi paga le case rifugio?
Le rette pagate dalle persone presenti nella
casa rifugio per donne vittime di violenza fruiscono del regime esentativo, qualora venga resa una prestazione complessa e globale di accoglienza, fornendo l'alloggio a soggetti bisognosi di protezione sociale nonché, eventualmente, altri servizi accessori e di supporto, ...
Chi si rivolge ai centri antiviolenza?
I
centri antiviolenza sono strutture in cui sono accolte, gratuitamente, le donne di tutte le età ed i loro figli minorenni, le quali hanno subito violenza o
che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza, indipendentemente dal luogo di residenza.
Come si procede per identificare e registrare i casi di violenza di genere?
Della raccolta
e monitoraggio
dei dati
si occupa l'Osservatorio
per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad), organismo interforze Polizia-Carabinieri.
Per le segnalazioni
è attivo il 1522, il numero verde
di pubblica utilità della Rete nazionale antiviolenza.
A cosa servono i centri antiviolenza?
I
centri antiviolenza sono luoghi in cui si offre consulenza accogliendo le donne che hanno subito violenza. Alla base del lavoro dei
Centri c'è una profonda conoscenza delle cause della violenza e delle conseguenze che ha sulle vittime.
Quando si parla di violenza psicologica?
Per
violenza psicologica s'intende infatti una forma subdola di maltrattamento che ha come elemento comune un meccanismo di sopraffazione che nel tempo mina il valore personale, il senso di identità, la dignità
e l'autostima di un'altra persona.
Come si può dimostrare la violenza psicologica?
La vittima può provare la violenza psicologica mediante:- registrazione di chiamate o sms;
- fotografie;
- testimonianze di persone fidate;
- registrazioni audio e video che riprendono i comportamenti dell'aggressore.
EB
Come riconoscere una vittima di violenza psicologica?
Basti pensare alle offese, le critiche, le accuse, la mancanza di rispetto, la svalutazione, la menzogna, i ricatti, il controllo della libertà personale. Sono queste alcune delle forme con cui si manifesta la
violenza psicologica.
Come lavorare al 1522?
Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il
1522 (il numero è gratuito anche dai cellulari) oppure: chatta direttamente da qui, con una nostra operatrice.
Come funziona il telefono rosa?
Il centralino telefonico del “
Telefono Rosa” è attivo tutti i giorni, H24. Ad esso rispondono le volontarie, tutte esperte nell'ascolto e nell'accoglienza delle donne vittime di violenza, anche grazie alla frequenza di diversi corsi di formazione organizzati dall'Associazione.
Cos'è la violenza psicologica sulle donne?
La
violenza psicologica è caratterizzata, quindi, da un pattern di azioni che l'abusante utilizza per controllare e dominare la sua partner, instillando in essa paura, minandone l'autostima alla base, compromettendone la percezione stessa della propria identità.
Quali sono gli obiettivi che perseguono i soggetti della rete antiviolenza?
Con il presente Protocollo
di Intesa si intendono assumere i seguenti
obiettivi prioritari: - promuovere interventi
di prevenzione
della violenza contro le donne; - favorire la presa in carico socio-sanitaria-assistenziale
della donna vittima
di violenza, attraverso percorsi
che garantiscano la continuità e l' ...
Chi risponde al 1522?
Il
1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.