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Come si chiama in sardo l'iperico?

Come si chiama in sardo l'iperico?

Fror'e Santa Maria L'iperico in Sardegna è spesso chiamato “Fror'e Santa Maria” o “Erba 'e Santu Guanne”. Entrambi i nomi ci raccontano aspetti interessanti di questa favolosa erba spontanea: il primo nome si riferisce al fatto che l'iperico fosse spesso usato per curare disturbi femminili.

Come si raccoglie l'iperico?

Raccolta. Dell'iperico si raccolgono le infiorescenze nel periodo di fioritura. Queste vengono riunite in mazzetti e poste a essiccare in un luogo ombreggiato e ventilato. Tuttavia è meglio utilizzare i fiori freschi, appena raccolti, se ne abbiamo la possibilità.

Dove si trovano i fiori di iperico?

Solitamente, si trova nell'arcipelago britannico, ma oggi è possibile trovarla anche in Italia, in tutte le regioni. Vi basta, infatti, andare in zone soleggiate e asciutte, come i campi abbandonati o gli ambienti rurali.

A cosa serve olio di elicriso?

L'olio essenziale di elicriso è noto per le sue proprietà curative: antistaminiche, lenitive, antinevralgiche, micolotiche e decongestionanti, antiasmatiche. I benefici si vedono soprattutto nalla cura di disturbi del sistema respiratorio, come tosse, catarro, infiammazioni di origine allergica delle mucose.

Cosa fare con elicriso italico?

L'elicriso trova ampio impiego nel trattamento di alcuni disturbi delle vie respiratorie come tosse, asma e bronchite. Agisce infatti sul sistema respiratorio favorendo l'eliminazione del catarro bronchiale e attenuando gli spasmi e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale.

Perché la Senna fa male?

Come tutti i preparati a base di antrachinoni, l'utilizzo prolungato può portare ad assuefazione perché l'intestino smette di funzionare in modo adeguato e la peristalsi si riduce moltissimo, portando all'impigrimento dell'intestino – condizione nota come “intestino pigro” (le contrazioni peristaltiche necessarie a ...

A cosa serve la Senna erba?

Le principali proprietà della Senna sono: potente lassativo, antielmintico, febbrifugo. La droga viene consigliata in caso di stipsi acuta, stitichezza, emorroidi, ragadi anali e per l'eliminazione dal tratto intestinale di mezzi di contrasto usati per esami diagnostici radiologici.

Come si prende il tarassaco?

In commercio il tarassaco o dente di leone si trova in varie formulazioni. La più diffusa è l'estratto secco: capsule o compresse da assumere secondo il peso corporeo per 2 volte al giorno, lontano dai pasti, per due mesi consecutivi e ripetibili dopo sospensione di tre settimane.

Come si raccoglie l'erba di San Giovanni?

L'iperico raggiunge la fioritura massima durante il solstizio d'estate e il giorno più propizio per la raccolta è il 24 giugno (notte di San Giovanni) da cui il nome popolare (erba di San Giovanni). Mettere i fiori (raccolti in pieno sole dalle 12 in poi) in una ball coprirli con olio.