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Che cosa non si può autocertificare?

Che cosa non si può autocertificare?

La legge stabilisce che non sono autocertificabili i seguenti certificati:
  • medici;
  • sanitari;
  • veterinari;
  • di origine;
  • di conformità CE;
  • di marchi;
  • di brevetti.

Che differenza c'è tra autocertificazione e dichiarazione sostitutiva?

Sia l'autocertificazione che la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà consistono in una dichiarazione firmata dal soggetto interessato sotto la sua responsabilità. La differenza non riguarda la forma, che è pressoché identica, ma i fatti, gli stati o le qualità personali che si possono autocertificare.

Chi deve compilare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?

L'articolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 4 permette a ogni cittadino di produrre una dichiarazione sostitutiva atto di notorietà, che ha lo stesso valore legale del certificato che va a sostituire. Privati e pubblica amministrazione sono obbligati ad accettare il documento.

Che significa dichiarazione sostitutiva?

È la dichiarazione, prevista dal Dpr 445/2000, che sostituisce la produzione di certificati nei rapporti con la pubblica amministrazione, con i gestori di servizi pubblici e con i privati che vi consentono.

Che vantaggi ha l'autocertificazione?

L'autocertificazione sostituisce i certificati senza che ci sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio. ... Ha la stessa validità del certificato che sostituisce (generalmente sei mesi o validità illimitata per certificati non soggetti a modificazione).

Cosa e dichiarazione sostitutiva di atto notorio?

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio consta di un atto sostitutivo dell'atto notorio con il quale possono comprovarsi stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato, resa e sottoscritta dallo stesso, osservando le modalità dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.

Quando serve la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?

QUANDO SERVE – La dichiarazione sostitutiva di atto notorio può essere utilizzata quando un soggetto deve entrare in contatto, instaurando un rapporto, con le Pubbliche Amministrazioni nonché con i gestori di Servizi Pubblici.

Cosa vuol dire dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio consta di un atto sostitutivo dell'atto notorio con il quale possono comprovarsi stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato, resa e sottoscritta dallo stesso, osservando le modalità dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.

A cosa serve la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?

La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è una dichiarazione che l'interessato compila e sottoscrive, sotto la propria responsabilità, per certificare fatti, stati, qualità personali a sua diretta conoscenza, che usa nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con i gestori di servizi pubblici, o con i ...