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Cosa fare con una cambiale?

Cosa fare con una cambiale?

Il creditore, entro due giorni dal mancato pagamento della cambiale, consegna il titolo di credito all' Ufficiale Giudiziario, il quale per chiedere il pagamento della cambiale si reca presso il domicilio del debitore. La richiesta del protesto può essere eseguita anche da un notaio, al quale si può pagare la cambiale.

Quando viene protestata una cambiale?

Quando la cambiale, all'atto di presentazione delle cambiale all'incasso non viene pagata, il suo mancato pagamento può essere contestato con un atto formale che consiste nella levata del protesto, in base a quanto stabilito dall'Art. 51 Regio Decreto n. 1669/1933.

Come pagare una cambiale in ritardo?

Se una cambiale non viene pagata, infatti, il creditore può rivolgersi entro le 48 ore successive alla scadenza della stessa a un pubblico ufficiale per la levata del protesto.

Dove posso riscuotere una cambiale?

Solitamente le cambiali vengono riscosse tramite banche indicando la filiale dove si deve procedere al pagamento o farlo pervenire. Quasi sempre nell'incasso di una cambiale intervengono due banche. La prima banca è quella che deve riscuotere la cambiale.

Quanto tempo si ha per pagare una cambiale?

La presentazione per il pagamento deve essere effettuata entro un anno dalla data di emissione, se è una cambiale a vista, oppure nel giorno in cui è pagabile o in uno dei due giorni feriali successivi, se è una cambiale a giorno fisso, a certo tempo data o a certo tempo vista.

Quanti giorni dopo la scadenza si può pagare una cambiale?

Come vedremo, la cambiale ha una scadenza e può essere pagata anche nei due giorni successivi alla stessa (art. 43 R.D. cit.).