Quando il dolore persiste?
Quando il dolore persiste?
Dolore acuto
Quando il dolore persiste oltre il processo di guarigione assume le caratteristiche del
dolore cronico. Nella maggior parte dei casi può essere il sintomo che permette al medico di giungere immediatamente a stabilire una diagnosi.
Quando il dolore diventa malattia?
Il
dolore cronico è un tipo di
dolore che persiste o recidiva per un periodo > 3 mesi, persiste > 1 mese dopo la risoluzione di un danno tissutale acuto o si associa a una lesione che non guarisce. Le cause comprendono
malattie croniche (p. es., neoplasie, artrite, diabete), lesioni (p.
Come si fa a stabilire la propria soglia del dolore?
La più utilizzata modalità di valutazione
del dolore rimane la Numerical Rating Scale – NRS (Downie, 1978): è una semplice scala numerica unidimensionale a 11 punti; la scala prevede semplicemente che l'operatore chieda al malato di selezionare il numero che meglio descrive l'intensità
del suo
dolore, da 0 a 10, in ...
Come non pensare al dolore cronico?
Il trattamento in prima battuta del
dolore cronico è la terapia con farmaci, spesso abbinata ad altri trattamenti non invasivi,
come le terapie fisiche (con ultrasuoni, laserterapia, magnetoterapia), le tecniche di meditazione e rilassamento e quelle psicologiche.